Gesam Gas Lucca – Fila San Martino 74-57
 
BASKET LE MURA LUCCA: Viale ne, Diene, Templari 4 (2/3, 0/3), Dotto 14 (1/4, 2/6), Wojta 10 (5/6, 0/2), Reggiani 2 (1/2, 0/1), Harmon 19 (9/21, 0/1), Crippa 16 (4/5, 2/4), Gaeta ne, Mandroni ne, Pedersen 6 (3/6), Gatti 3 (1/2). All. Diamanti.
BASKET SAN MARTINO: Filippi 6 (3/4, 0/3), Favento 14 (1/3, 4/6), Tonello 5 (1/2, 1/2), Amabiglia ne, Fassina ne, Bailey 15 (5/8, 1/2), Pascalau ne, Gianolla 10 (3/7, 0/1), Sbrissa 1 (0/2), Fabbri 6 (3/8), Davis ne. All. Abignente.
ARBITRI: Pepponi di Perugia, Padovano di Bari e Patti di Pescara.
PARZIALI: 27-19, 43-40, 60-49.
NOTE: Uscita per 5 falli: Sbrissa (32′). Tiri da due: Lucca 26/49, San Martino 16/34. Tiri da tre: Lucca 4/17, San Martino 6/14. baileyTiri liberi: Lucca 10/16, San Martino 7/8. Rimbalzi: Lucca 36 (Harmon 10), San Martino 29 (Bailey 7). Assist: Lucca 15 (Dotto e Pedersen 5), San Martino 5 (Gianolla e Bailey 2).
 
Sul parquet di quella che è rimasta l’unica squadra imbattuta in serie A1, il Fila lotta con generosità ma deve cedere alla distanza. Troppo pesanti le assenze delle infortunate Davis (problema a un piede) e Pascalau (risentimento all’adduttore) e troppo risicate le rotazioni per pensare di poter espugnare il campo della Gesam Gas, che si è confermata una volta di più una delle favorite della Almo Nature Cup 2015/16. Eppure le Lupe ci hanno provato, e finché le energie le hanno sorrette non hanno certo sfigurato.
 
1° QUARTO. L’avvio è subito scoppiettante: Lucca parte con grande precisione al tiro, e dopo 2′ è già a quota 8 punti con 4/5 dal campo. Dall’altra parte però ha iniziato benissimo anche Bailey, che firma i primi 7 punti gialloneri (8-7). I ritmi sono indiavolati, e a metà della prima frazione Gianollatonello in penetrazione firma il 13-13. Fra le padrone di casa Crippa ha la mano caldissima (12 punti nel solo primo quarto), e al rientro da un time out dà il via a un 11-2 che in un attimo porta le toscane sul 24-15. Saranno addirittura 27 i punti al termine della prima frazione per le padrone di casa, grazie agli ottimi 9/12 da due e 2/4 da tre.
 
2° QUARTO. Con il passare dei minuti, le percentuali sono destinate a calare. Le padrone di casa provano comunque a scappare (30-19 al 12′), ma qui inizia lo show di Favento: l’ala triestina realizza tutti i suoi 14 punti nel secondo periodo, con un irresistibile 4/5 da dietro l’arco dei tre punti. È proprio lei, insieme a una Bailey sempre attiva sulle linee di passaggio, a guidare la generosa rimonta che al 18′ porta addirittura le Lupe al sorpasso sul 37-38, per la gioia del numeroso pubblico giallonero presente al PalaTagliate. Prima dell’intervallo, tuttavia, Wojta e Dotto riportano avanti la squadra di Diamanti, per il +3 del 20′ (43-40).
 
3° QUARTO. La bomba della stessa Dotto allo scadere dei 24″ inaugura le marcature del terzo periodo, mentre a sbloccare l’attacco giallonero dopo 3′ è l’affondo di Bailey (46-42). Le rotazioni corte e i problemi di falli gianollaperò si fanno sentire nel Fila, e il gran numero di palle perse testimonia la stanchezza di Gianolla e compagne, provate dall’asfissiante difesa delle avversarie. Ne approfitta Lucca, che in un attimo mette in piedi un nuovo mini-break con cui tocca il +12 (54-42 al 25′). Tonello da fuori prova a metterci una pezza, e San Martino torna ancora sul -7 (56-49).
 
4° QUARTO. Ormai però le ospiti non hanno più le energie per sperarci ancora: in una gara a ritmi così alti e con così pochi cambi a disposizione, è inevitabile. Nessuno ha voglia di mollare, e al 35′ il Fila è ancora in linea di galleggiamento (64-53), ma nel finale Harmon e compagne hanno il via libera per allungare definitivamente, e chiudere sul 74-57.
 
I RISULTATI. Venezia-Battipaglia 83-70, Cagliari-Umbertide 59-74, Schio-Ragusa 69-79, Orvieto-Vigarano 62-69, Lucca-San Martino 74-57, Napoli-Torino 71-58, Parma-Sesto San Giovanni 67-59.
La classifica: Lucca 18, Ragusa 16, Schio 16, Venezia 14, Umbertide 12, San Martino 10, Parma 8, Cagliari 6, Torino 6, Napoli 6, Battipaglia 6, Orvieto 4, Sesto San Giovanni 2, Vigarano 2.