Umana Reyer Venezia – Fila San Martino 81-52
REYER VENEZIA: Melchiori 4 (1/1), Carangelo 11 (1/2, 2/4), Pan 3 (1/2 da tre), Bagnara 15 (2/2, 3/7), Sandri 6 (3/5, 0/1), Formica 2 (1/7), Ruzickova 17 (7/14, 1/2), Dotto 7 (0/2, 1/2), Cubaj, Fontenette 16 (5/9, 1/1). All. Liberalotto.
BASKET SAN MARTINO: Filippi 5 (1/2, 1/5), Favento ne, Tonello 8 (1/3, 2/2), Amabiglia ne, Bailey 8 (3/5, 0/2), Beraldo ne, Pascalau 7 (3/6, 0/2), Gianolla (0/3, 0/1), Sbrissa (0/1), Fabbri 5 (2/4), Davis 19 (5/10, 0/2). All. Abignente.
ARBITRI: Noce di Latina, Lestingi di Anzio (RM) e Marziali di Roma.
PARZIALI: 22-18, 40-21, 58-38.
NOTE: Nessuna uscita per 5 falli. Fallo tecnico alla panchina di San Martino (14′). Fallo antisportivo: Tonello (15′), Dotto (29′). Tiri da due: Venezia 20/42, San Martino 15/34. Tiri da tre: Venezia 9/19, San Martino 3/14. Tiri liberi: Venezia 14/19, San Martino 13/18. Rimbalzi: Venezia 34 (Fontenette 8), San Martino 31 (Davis 8). Assist: Venezia 17 (Carangelo e Fontenette 5), San Martino 6 (Davis 3).
Il derby veneto è dell’Umana, che vince con merito su un Fila incappato in una giornata decisamente negativa. Senza le infortunate Favento e Fassina, e con Gianolla debilitata dall’influenza, le Lupe rimangono in partita solo nella prima frazione, per poi cedere nel corso di un secondo quarto da incubo. Ancora rimandato dunque l’appuntamento con la prima vittoria in campionato per le ragazze di Abignente, che ci riproveranno domenica prossima, quando faranno finalmente il loro esordio in casa: l’augurio è che i sostenitori gialloneri, presenti in tanti anche al Taliercio, partecipino numerosi per aiutare le Lupe a dare il massimo dopo un inizio di campionato in salita.
1° QUARTO. È un inizio lento per l’attacco giallonero (6-1 dopo 3′), e bisogna avvicinarsi al canestro per alzare le percentuali. Dall’altra parte però le triple di Ruzickova e Pan costringono coach Abignente a chiamare il primo timeout sul -7 (12-5). Al rientro in campo sono Filippi e Pascalau a rompere il ghiaccio dall’esterno dell’area pitturata, e poi Davis dalla lunetta va a pareggiare. San Martino ha anche la possibilità per sorpassare, ma è invece con la bomba di Bagnara che la Reyer chiude la prima frazione avanti 22-18.
2° QUARTO. Con la tripla di Tonello le ospiti provano a rimanere aggrappate alle avversarie (24-21), ma in realtà quelli rimarranno gli unici punti a segno in tutto il secondo quarto. Tra le cause del blackout offensivo c’è anche un po’ di sfortuna, visto che diverse conclusioni girano sul ferro ed escono, mentre dall’altro lato del campo il bonus viene raggiunto presto, ed è dalla lunetta che le orogranata allungano (33-21 al 15′). In attacco non entra davvero nulla, e in contropiede l’Umana vola via, fino a chiudere la frazione con un parziale aperto di 16-0, per un solido +19.
3° QUARTO. Il riposo non pare cambiare le cose, infatti al rientro sul parquet il break sale fino al 21-0 (45-21), prima del “gol” di Pascalau che sblocca finalmente l’attacco dopo oltre 10′. È un canestro rigenerante per San Martino, che quantomeno dimostra di non voler smettere di lottare. Davis (19 punti, 8 rimbalzi e 9 falli subiti) prova a caricarsi l’attacco sulle spalle, ma Venezia continua a tirare bene, e un’altra tripla di Bagnara sulla sirena è una mazzata per il morale sanmartinaro.
4° QUARTO. La Reyer chiuderà con 9 su 19 da dietro l’arco, e con tanti punti in contropiede che le valgono un ulteriore allungo nella quarta frazione. Ormai la partita ha poco da dire, e alla sirena finale il tabellone recita 81-52.
GLI ALTRI RISULTATI. Schio-Cagliari 112-55, Torino-Umbertide 61-67, Ragusa-Sesto San Giovanni 63-55, Napoli-Vigarano 79-67, Orvieto-Battipaglia 67-54, Lucca-Parma 93-81.
La classifica: Schio 4, Venezia 4, Lucca 4, Ragusa 4, Napoli 4, Umbertide 2, Sesto San Giovanni 2, Orvieto 2, Torino 2, San Martino 0, Parma 0, Battipaglia 0, Vigarano 0, Cagliari 0.