Pallacanestro Mestrina – Fanola San Martino  47-53
 
PALLACANESTRO MESTRINA: Trentinaglia S., Mainardi, Nordio M. 1, Trombetta, Pellegrino 22, Vicenzutti 2, Trentinaglia A. 2, Zambon 5, Nordio E. 6, Brotto 9, Garbo. All. Bulla.
FANOLA SAN MARTINO: Favaretto, Beraldo 6, Busnardo 8, Amabiglia 7, Scappin 6, Boaretto 2, Martini 2, Brutto 4, Crocetta 2, Dal Mas, Pettenon 8, Morpurgo 8. All. Valentini, vice Statua.
PARZIALI: 13-19; 11-8; 13-11; 10-15.
NOTE: Tiri liberi: Mestrina 13/18, Fanola 7/12.
 
Dopo due sconfitte, il Fanola torna in campo alquanto timoroso, per un incontro complicato da numerosi fattori. Il Mestrina è una squadra arrabbiata ed in netta ripresa, che non ha ottenuto vantaggi in classifica dai propri sforzi; è una squadra esperta e smaliziata; è fisicamente tra le più dotate del Campionato; gioca 40 minuti applicando una buona zona.
 
Malgrado questi fattori sfavorevoli, il Fanola parte con il piede schiacciato sull’acceleratore e al quarto minuto, approfittando di buona difesa e veloci ripartenze, si trova a condurre per 2-8. Replica il Mestrina, padrona del pitturato, quasi esclusivamente con Pellegrino e verso la fine del periodo con Brotto, mentre la squadra Sanmartinara funziona come una cooperativa, in cui tutte le atlete scese in campo violano il canestro. Si ripetono solo Scappin (4) e Pettenon (5), ma vanno a segno anche Brutto, Morpurgo, Amabiglia, Boaretto e Beraldo. Il quarto si chiude 13-19.
 
Nel secondo quarto il Mestrina tenta di rientrare in partita con le buone o con le cattive, mentre dall’altra parte tornano in panchina Crocetta con un colpo al costato e in seguito Scappin con un taglio sul labbro superiore, e a due minuti dalla fine c’è l’aggancio sul 24 pari. Risponde coach Valentini che tira fuori dal cilindro la festaiola Busnardo, rientrata dalle “ferie” Americane, la quale sorprende sull’ultima transizione del periodo la difesa Mestrina in ritardo, e oltre a cogliere 2 punti ne aggiunge un altro dalla lunetta. Il Fanola ritorna in vantaggio alla fine del primo tempo per 24-27.
 
Nel terzo quarto la squadra di casa intensifica i suoi sforzi e al terzo minuto, con Pellegrino, raggiunge per la prima volta il vantaggio sul Fanola (28-27), poi con Brotto lo amplia a 30-27. Ci deve pensare Amabiglia con il suo primo e unico centro da oltre linea a riportare l’incontro in parità (30-30). Nel Mestrina a Pellegrino si aggiungono poi in fase realizzativa Zambon e Nordio, ma resistono Pettenon, Brutto e una provvidenziale Beraldo che con due arresto e tiro mantengono il Fanola in vantaggio di un solo punto alla fine del periodo (37-38).
 
Nell’ultimo quarto Elena Nordio porta avanti le sue di un punto, con un Fanola non reattivo, finché Martini da cinque metri fa partire uno shot che sembra disegnare una linea retta e che tra lo stupore generale si infila nel canestro senza toccare il ferro. Poi arriva il momento felice di Morpurgo, con 6 punti di fila, e di Scappin e Busnardo che in penetrazione caricano di falli le avversarie. Al 33′ il tabellone segna 39-42; al 36′ 45-51 e alla fine 47-53 tra gli applausi dei tanti venuti da San Martino.
 
Scorer: Pettenon e Morpurgo 8, Amabiglia 7.
Valutazione: Brutto 10, Pettenon 9, Martini 7.
Prossimo incontro sabato 29 novembre alle ore 21.00 al palazzetto di via Leonardo da Vinci a San Martino contro la Baloncesto Isontina.
Forza Lupe!

L.B.

(foto: DaFu_Photo)