Fila San Martino – Gesam Gas Lucca 63-65 d1ts
BASKET SAN MARTINO: Filippi 9 (2/4, 1/2), Favento 8 (0/3, 2/7), Tonello 5 (1/2, 1/1), Amabiglia ne, Bailey 8 (1/3), Pascalau ne, Gianolla 13 (2/5, 3/4), Sbrissa 2 (1/4), Fabbri 8 (3/7), Davis 10 (4/11, 0/3). All. Abignente.
LE MURA LUCCA: Templari 2 (1/3, 0/2), Dotto 11 (4/11, 0/2), Wojta 5 (2/3), Reggiani 2 (1/3), Harmon 19 (8/15, 0/1), Crippa 13 (4/10, 1/4), Gaeta ne, Laterza, Mandroni ne, Pedersen 13 (4/11, 0/1), Gatti ne. All. Diamanti.
ARBITRI: Scrima di Catanzaro, Rudellat di Nuoro e Barone di Castel Mella (BS).
PARZIALI: 11-21, 31-35, 44-50, 55-55.
NOTE: Uscite per 5 falli: Bailey (40′), Wojta (40′), Filippi (42′). Fallo tecnico: Bailey (2′), Abignente (18′). Tiri da due: San Martino 14/39, Lucca 24/56. Tiri da tre: San Martino 7/17, Lucca 1/10. Tiri liberi: San Martino 14/18, Lucca 14/21. Rimbalzi: San Martino 40 (Davis 11), Lucca 42 (Pedersen 12). Assist: San Martino 11 (Gianolla 6), Lucca 7 (Dotto 4).
A un passo dal sogno. È proprio il caso di dirlo, per 45′ le ragazze del Fila hanno provato a regalare un sogno ai loro tifosi, quello di battere la capolista di Almo Nature Cup, e ci sono andate vicinissime. Alla fine la Gesam Gas Lucca ha trovato il canestro della vittoria proprio allo scadere del tempo supplementare, ma questo non ha intaccato il desiderio dello straordinario pubblico giallonero di dedicare all’uscita dal campo una standing ovation con un lungo e meritato applauso alle Lupe: indipendentemente dal risultato, è stata una serata di incredibili emozioni, ed è stato bello viverle tutti assieme.
1° QUARTO. Ad aprire i giochi è Dotto, una delle ex più attese, e sin dall’avvio la Gesam Gas si dimostra molto aggressiva in difesa. Il Fila entra in partita con i tiri da fuori di Filippi e Gianolla (5-7 al 4′), ma le troppe palle perse (10 nel solo primo quarto), aprono il campo al contropiede toscano: arrivano tre canestri in fotocopia per il primo tentativo di allungo ospite (5-13 al 6′). Harmon intanto è infallibile (5 su 5 nel primo quarto) e il vantaggio sale in doppia cifra sul finire della frazione, anche perché il buzzer beater di Fabbri viene annullato per una questione di centesimi di secondo.
2° QUARTO. Tonello e Davis provano a rispondere ai canestri dagli angoli di Templari e della stessa Harmon, e grazie a una difesa che ora è più efficace lo svantaggio si riduce a sole 5 lunghezze al 14′ (20-25). La risposta ospite non si fa attendere, ma ora il punteggio va a elastico: sono Fabbri e Favento a far toccare anche il -4 (28-32 al 18′), e poi è di Gianolla la tripla del -3 sul 31-34. Quando si entra negli ultimi 30″, la stessa play ha anche la palla del pareggio, ma il suo tiro danza sul ferro ed esce, e al riposo il tabellone dice 31-35.
3° QUARTO. I canestri facili di Dotto e Pedersen non sono un buon modo per ripartire, se ne accorge Abignente che chiama il primo timeout dopo soli 42″ di gioco. La Gesam Gas è bravissima ad arrivare con continuità in area pitturata, non a caso manda a bersaglio 6 delle prime 7 conclusioni del secondo tempo, e prova a scappare via sul +13 (35-48). Il Fila però non vuole smettere di crederci, nonostante il colpo al naso che toglie temporaneamente Bailey dalla partita: è la bomba di Tonello a chiudere un 7-0 con cui le Lupe tornano a -6 (42-48 al 29′).
4° QUARTO. San Martino è in ritmo: Davis realizza in contropiede il -4, e poi la tripla di Favento dall’angolo per il 49-51 fa esplodere il boato del palazzetto. Lucca intanto ha perso le sue sicurezze e non riesce più a trovare la retina contro la zona avversaria (0 su 13 al tiro nel quarto periodo per le toscane), e così il Fila ne approfitta per impattare con Gianolla e firmare anche il sorpasso con Fabbri, per quello che è il primo vantaggio della partita sul 53-51. Poi per diversi possessi il punteggio rimane congelato. È dalla lunetta che Harmon riesce a ritrovare la parità, dopo tre conclusioni dell’attacco sanmartinaro sputate dal ferro, ed è sempre dalla lunetta che Favento risponde a Pedersen, siglando il 55-55 a 32″ dalla fine. I tentativi di Harmon, Davis e Dotto non vanno a bersaglio, e dunque serve il supplementare.
OVERTIME. Filippi sceglie il momento migliore per mettere a segno la sua prima tripla, ma subito dopo deve uscire per falli, così come Bailey e Wojta poco prima. A 3′ dalla fine Lucca torna a segnare dal campo dopo un’eternità, con la bomba di Crippa (unica della serata per la squadra di coach Diamanti) che fa malissimo, anche perché poco dopo Harmon firma pure il +5 (58-63). Non è ancora finita: Gianolla da tre tiene in vita le sue, che poi a 1′ dalla fine vanno di nuovo a impattare con Fabbri. Tra un capovolgimento e l’altro si arriva agli ultimi 30″ con palla in mano a Lucca, che sbaglia per due volte ma cattura il rimbalzo offensivo: ed è a 4″ dalla sirena che Crippa trova la conclusione che si arrampica sul ferro e vale il successo alla capolista.
LE INTERVISTE. Protagonisti delle interviste di fine partita, online su LupeBasket Tv, i due tecnici Larry Abignente e Mirko Diamanti, insieme all’ala del Fila Silvia Favento e al presidente giallonero Vittorio Giuriati.
I RISULTATI. Umbertide-Cagliari 75-59, San Martino-Lucca 63-65 d1ts, Torino-Napoli 75-66, Sesto San Giovanni-Parma 70-75, Battipaglia-Venezia 59-78 (Vigarano-Orvieto lunedì, Ragusa-Schio 6 aprile).
La classifica: Lucca 44, Ragusa 38*, Schio 38*, Venezia 36, San Martino 26, Parma 22, Umbertide 20, Battipaglia 18, Napoli 18, Torino 16, Orvieto 14*, Vigarano 10*, Sesto San Giovanni 10, Cagliari 8 (*una partita in meno).
FILA SAN MARTINO-GESAM LUCCA 63-65 (d.1.t.s.)
LA LEGGE DELLO SPORT E SPECIALMENTE DEL….BASKET!!!
LE EMOZIONI DELL’ULTIMA FRAZIONE DI SECONDO O CENTESIMO….!!!
MEMORABILI ESEMPI DI INDELEBILE E FANTASTICO GRANDE SPORT!!!
Certamente c’è il rimpianto di una sconfitta giunta nell’over-time per 63-65 proprio al fotofinish per usare un…,a me caro termine ciclistico!
Comunque avere disputato un ottimo match contro la capolista toscana Lucca (finora con una sola sconfitta nel Campionato 2015/2016) è indubbiamente un grande merito, tuttavia il “roster” della squadra giallo-nera è sicuramente composto da atlete di prim’ordine e in più ruoli al vertice italiano e meritevoli di convocazione in maglia azzurra, confermati da un brillante 5° posto in Serie A1.
In ogni caso queste sconfitte rocambolesche e sul cosiddetto “filo di lana” rappresentano solamente la antica e solenne “legge dello sport” (specialmente del basket!!!), ove un risultato si raggiunge, vincendo, perdendo, pareggiando (a seconda delle discipline) anche all’ultima infinitesimale frazione di secondo….
Gli esempi, più o meno celebri, sono tantissimi: dal calcio con clamorosi gol ben oltre il 90° minuto (epica la Finale di Champions League disputata a Barcellona 1999 tra Machester United-Bayer Monaco 2-1 con la doppietta inglese al 91° e 93°!!!); nello Sci Alpino resta leggendaria la Discesa Libera a Kitzbuhel-Austria 1975 (la più famosa pista al mondo della specialità veloce) del mitico sciatore azzurro Gustavo Thoeni (tra i massimi sciatori poliedrici di ogni tempo), che mancò d’un soffio la vittoria strepitosa (essendo specialista negli Slalom Giganti e anche nello Speciale dei pali stretti) per un…centesimo di secondo dal mitico idolo di casa Franz “Kaiser” Klammer; oppure nel Ciclismo (tra moltissimi episodi…come il Tour 1989 con la vittoria in giallo di Greg Lemond su Laurent Fignon per 8″ oppure il Giro 1974 con il “cannibale” Eddy Merckx in rosa su Gianbattista Baronchelli per 12″…) resta indelebile la volata iridata e tutta italiana al Campionato del Mondo di Gap-Francia 1972 con “Cuore Matto” Franco Bitossi in fuga verso la sgargiante maglia arcobaleno…, ma superato proprio sulla fettuccia dal collega e funambolico velocista Marino Basso, rinvenuto alle spalle in un gruppetto che “menava a tutta” in uno dei più emozionanti finali e sprint della storia del ciclismo….
Nella pallacanestro gli esempi di canestri, vittorie, sconfitte, over-time… al suono di sirena, veramente sono infiniti!
Uno dei più mirabolanti e spettacolari esiti della storia del basket di tutti i tempi è stata la storica finalissima Usa-Urss alle Olimpiadi Monaco-Germania 1972, un evento dagli aspetti non solo agonistici e attesissimo in tutto il mondo, in cui la Nazionale Usa perse la imbattibilità dopo 7 Ori Olimpici consecutivi e 63 incontri filati, con la vittoria del formidabile squadrone sovietico, con forse uno dei canestri realizzati più famosi di tutti i tempi all’ultimo secondo e un pirotecnico finale di gara in campo!
E’ la “legge dello sport”…. all’ultimo secondo vittorie e sconfitte!
Oggi magari c’è la gioia e lo sconforto, domani chissà viceversa la rivincita del campo… o rimane comunque il ricordo meraviglioso di ciò che è stato: perchè la bellezza sublime dello sport nella sua essenza suprema di preziosissimi valori e magnifici ideali vive sempre senza orizzonti e limiti di tempo….!!!
Storica Finale Olimpica Basket Usa-Urss Monaco 1972 – Canestro finale
https://www.youtube.com/watch?v=sEyLAOrx97w
http://sport.sky.it/sport/basket/2012/09/07/usa_urss_1972_amarcord.html
Kitzbuhel 1975 Thoeni-Klammer… un centesimo di secondo!!
https://www.youtube.com/watch?v=8FT5RGS5wqE
Basso-Bitossi Mondiale Ciclismo Gap 1972 – Una delle volate più famose del ciclismo sulla fettuccia del traguardo!
https://www.youtube.com/watch?v=bwLM0EeRBOQ
Le rimonte che hanno emozionato lo Sport
http://www.repubblica.it/sport/2013/09/25/news/le_rimonte_nello_sport-67228609/
http://archiviostorico.gazzetta.it/2005/gennaio/11/GRANDI_RIMONTE_NELLO_SPORT_ga_10_0501113419.shtm
un incredibile ed appassionante big-match pura goduria per il tifoso . FORZA LUPE una squadra che merita di essere seguita ed incoraggiata una risorsa per tutto il movimento del basket femminile ,vedi anche il livello del settore giovanile. grazie delle emozioni .
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