Riproponiamo la bella analisi della rubrica “Pick & Roll” del sito www.basketnet.it, in cui si parla delle 4 formazioni qualificate alla Coppa Italia di A1 femminile.
Ragusa, Schio, Umbertide e San Martino di Lupari. Queste sono le 4 squadre che si sono classificate alle FINAL FOUR di Coppa Italia. Resta fuori a sorpresa la Reyer Venezia, proprio a discapito delle cugine venete di San Martino di Lupari.
Percorso netto per Ragusa che non ha mai perso una partita. 13 vittorie su 13 e + 4 su Schio. Al 70% finiranno prime alla fine della regular season e si giocheranno lo Scudetto con il vantaggio del fattore campo. Complimenti alla squadra di coach Molino. Ora si tratta “solo” di raccogliere i frutti di queste vittorie e cioè iniziando vincendo la Coppa Italia. Non ce la dovessero fare, sarebbe sicuramente una prima vera delusione.
Schio ha perso troppi punti per strada. Saranno le fatiche di Eurolega, sarà stato l’infortunio e l’assenza di Ogwumike, sta di fatto che hanno perso meritatamente a Umbertide e a Napoli ultimamente. E hanno vinto con enorme fatica il derby con San Martino. Secondo me sono stanche fisicamente, coach Mendez non ha ancora stabilito delle gerarchie ben precise, ma soprattutto si è fatta sentire l’assenza della giocatrice più dominante fino a quel punto della stagione, la già citata Ogwumike. Per sostituirla hanno presa Yacobou, un ritorno il suo. Grande ( da tutti i punti di vista ) giocatrice, enorme esperienza e cosa da non sottovalutare conosce benissimo l’ambiente scledense. Con lei cambieranno certi equilibri, ma è una giocatrice che dominerà. Con lei ai playoff vedo ancora favorita Schio. Non avranno il fattore campo ma possono vincere a Ragusa. Si prospetta una seconda parte della stagione molto avvincente.
Umbertide per l’ennesima volta centra la qualificazione alla FINAL FOUR. E per l’ennesima volta bisogna fare i complimenti alla Società, al coach e alle giocatrici. La ciliegina sulla torta è stata la roboante vittoria interna contro le campionesse d’Italia. Squadra che nell’arco della stagione ha alternato prestazioni super ( vedi vittoria vs Schio appunto ) a sconfitte evitabili ( Lucca ). Discontinui forse, ma stanno facendo un gran campionato e stanno meritando il terzo posto. Squadra che difende, gerarchie ben precise, panchina corta ma con un buonissimo quintetto. Se reggeranno fisicamente saranno fastidiosi da affrontare in Coppa Italia. E per l’ennesima volta in Semifinale affronteranno Schio. Mission Impossible? Staremo a vedere…
San Martino è in assoluto la sorpresa di questo Campionato. Chi di voi avrebbe mai detto a Settembre di vederle quarte in classifica dopo 13 giornate? Io sinceramente no. Ad inizio stagione avevo scritto che avevano fatto una squadra molto intelligente, questo si, ma vederla la in alto comunque mi ha sorpreso. Bravissime! I meriti sono della Società in primis che ha confermato coach Abignente nonostante l’enorme frattura con lo zoccolo duro delle italiane della passata stagione. Ha confermato l’allenatore e lasciato libere le giocatrici. Cosa inusuale in Italia. E i risultati stanno dando ragione alla Società. Hanno scelto giocatrici allenabili, motivate e hanno pescato straniere buone a poco prezzo. Bravo Abignente a dare un’identità, a rischiare con Fabbri nel ruolo di lunga titolare ( stanno giocando senza una straniera da molti mesi ormai,non dimentichiamolo… ), ad aver preso Gianolla che sta facendo un grandissimo campionato. L’impressione che si ha dall’esterno è di una Società che sta crescendo anno dopo anno. Un passo alla volta. E sono stati premiati con questa storica qualificazione alle FINAL FOUR. CHAPEAU!
Per quanto riguarde le altre squadre, Napoli si sta riprendendo alla grande sotto la guida di Ricchini. Nell’ultima partita casalinga hanno battuto il Famila Schio e ora sono a ridosso delle prime, a quota 14. Cagliari è in crisi nelle ultime partite,dopo aver iniziato alla grande il Campionato. Si è rotto qualcosa nello spogliatoio o con il coach? Il meno 20 in casa con Vigarano onestamente è incomprensibile, con tutto il rispetto per Vigarano.
In fondo alla classifica rimane sempre ultima Trieste che ha preso da Venzia Pertile. Ma al momento non basta. Vedremo se cambierà qualcosa con l’arrivo della lunga Usa a Gennaio. Vigarano ultimamente si è tolta dalle sabbie mobili del fondo classifica, mentre Parma sembra in grossa difficoltà e se continua così rischia seriamente i playout e lì dopo è un terno al lotto.
Ci sentiamo dopo le feste! Auguri a tutti/e
– la Pantera rosa –
(fonte: www.basketnet.it/it/pink-roll-final4-di-coppa-italia/265935)
Ottima analisi tecnica generale di competenza e profondità.
Pongo, solo alcune considerazioni.
Si parla spesso di squadra-sorpresa e di pochi che avrebbero potuto prospettare un Campionato al 4° posto in Andata con la storica Final Four Coppa Italia per l’AS Fila San Martino Lupe Basket.
Certo un 4° posto è una posizione prestigiosa, ma una brillante metà classifica ci stava serenamente nei pronostici.
Va ricordata la vera consapevolezza delle atlete che fin dalla pre-presentazione di luglio al “Bar Las Vegas” ha visto il nuovo trio Gianolla-Favento-Filippi (con presente il nuovo Capitano Mary Sbrissa “americana” di Castelfranco Veneto) parlare apertamente di playoff e/o di splendide prospettive con la forte sicurezza di giocare un eccellente torneo (vedi interviste registrate youtube Lupe) e la grande fotocopia del “Gazzettino” affissa al “Las Vegas” col titolone “Lupe per i playoof” e le dichiarazioni delle giocatrici…
Il “roster” è in effetti eccellente: due top-Usa, una fuoriclasse risaputa Gianolla, due ali tra le migliori italiane Favento-Filippi, Sbrissa da tempo la più forte “universale” italiana (anche Francesco Velluzzi della “Gazzetta” ha evidenziato una possibile Mary per la maglia azzurra) che unisce livello agonistico a dotta sapienza culturale e di leader col cuore d’oro, la Fabbri che già a 20 anni era tricolore e protagonista in Eurolega marcando Lisa Lislie e Maria Stepanova (due anni di stop non significa niente quando sai giocare, docet il mitico “Mundial 1982” con Paolo “Pabilito” convocato titolare dal ct Enzo Bearzot sebbene due anni di stop ed un solo match in Campionato!), la talentuosa Tonello grande salto A3-A1 (ma anche qui chi sa giocare…primeggia in ogni categoria).
Più che di sorpresa, si tratta di una conferma delle aspettative, dichiarate dalle stesse giocatrici, con grande senso di fiducia e della propria forza.
Valentina Fabbri inoltre non è titolare fissa, in quintetto è partita poche volte ed anche nell’ultima a La Spezia non ha giocato tanto.
Per me è molto forte, poichè giocatrice unica in Italia per le sue caratteristiche e ripeto, due anni di stop non è un problema, vedi Paolo Rossi Mundial-Capocannoniere-Pallone d’Oro!
Giocatrice da 40′ pieni.
Una bella realtà di squadra, di esemplare gestione tecnico-societaria e di antico stampo nei veri valori dello sport, con giocatrici brave, carismatiche, esperte, che però non hanno riscontro in Nazionale.