Fila San Martino – Stanford University  58-67

BASKET SAN MARTINO: Tessari ne, Pegoraro 8 (2/8, 1/1), Granzotto ne, Cattapan 8 (1/3, 2/4), Stoppa 8 (2/5, 1/1), Zanetti 1 (0/1), Sandri 4 (2/4), Beraldo ne, Pettenon, Rasheed 14 (2/5), Sbrissa 4 (1/1), Correal 11 (5/9). All. Abignente.
STANFORD UNIVERSITY: Green (0/3), Ruef 9 (2/5), Ogwumike 33 (14/19, 0/1), Roberson, Camp 2 (1/4), McCall 3 (1/3), Thompson 7 (3/4), Orrange 9 (3/6), Picknell ne, Johnson (0/2), K. Samuelson 4 (2/3, 0/1). All. VanDerveer.
ARBITRI: Borgo di Dueville (VI), Marton di Conegliano (TV) e Davanzo di Albignaego (PD).
PARZIALI: 17-12, 31-27, 46-51.
NOTE: Spettatori 600 circa. Tiri da due: San Martino 15/36, Stanford 26/49. Tiri da tre: San Martino 4/6, Stanford 0/2. Tiri liberi: San Martino 16/23, Stanford 15/18. Rimbalzi: San Martino 19 (15+4), Stanford 37 (25+12). Assist: San Martino 7, Stanford 8. Valutazione totale: San Martino 46, Stanford 72.

Il risultato finale non è positivo per le Lupe, ma è l’unica nota stonata di una serata che invece ha rappresentato un bel momento di sport per la società e per tutta San Martino di Lupari. L’ultima amichevole dell’NCAA Italia Tour 2013 non ha mancato di riempire il palasport in ogni ordine di posto, e ha regalato spettacolo e tante emozioni. Per chi se le fosse perse, Sportelevision (canale 193 del digitale terrestre) manderà in onda la differita integrale dell’incontro venerdì sera alle 21.00, mentre sulla paginawww.facebook.com/lupebasket sarà presto disponibile la fotogallery dell’evento.

LA CRONACA. Il Fila deve rinunciare alle acciaccate Jagodic e Granzotto, ma prova comunque a partire forte: canestro dalla media di Correal e furto con contropiede per 2 punti facili di Rasheed. È immediata però la risposta delle americane, che subito si dimostrano straripanti dal punto di vista fisico, e con un rapido 8-0 ribaltano la situazione. Ci vuole un time-out di coach Abignente per risvegliare le sue, che ancora con le iniziative di un’incisiva Rasheed ritrovano il comando. E quando Cattapan infila la tripla dall’angolo, il tabellone dice 17-10 San Martino (7′).

La prima frazione si chiude sul 17-12, ma al ritorno in campo Ogwumike dimostra a tutti perché è indicata come la probabile prima scelta assoluta al prossimo draft WNBA. È ancora San Martino, tuttavia, a tenere la testa avanti con Stoppa, almeno fino al 17′, quando Stanford inizia a ridurre il gap, e risale fino al -1 (28-27) con il gioco da tre punti della stessa Ogwumike. A chiudere il primo tempo è però un’altra bomba di Cattapan, che proprio sulla sirena fissa il risultato sul 33-29.

In avvio di ripresa la solita Ogwumike (alla fine per lei ben 33 punti tirando 14/19 dal campo) ritrova la parità sul 33-33 (23′), ma subito le risponde Pegoraro. È un terzo quarto in cui si procede sempre punto a punto, con le padrone di casa comunque avanti di un’incollatura fino al 26′, quando in contropiede Ogwumike realizza il primo sorpasso Stanford dopo oltre 20′. Il Fila ora fatica a reggere l’urto, e a fine periodo accusa 5 lunghezze di ritardo (46-51).

Il caldo e le assenze non aiutano le ragazze di coach Abignente (che hanno cominciato ad allenarsi da appena una settimana), e piano piano la partita scivola loro da sotto le dita. Le statunitensi dominano a rimbalzo e volano sul +10 (50-60), anche se il Fila non perde la voglia di lottare, come dimostra la difesa forsennata che propizia il recupero a 2′ dalla fine, prima del canestro di Rasheed per il -7. Ma ormai è tardi per completare la rimonta, Stanford ha la gara in pugno e va a chiudere sul 58-67.

LE PREMIAZIONI. A fine gara è festa grande in campo, con diverse personalità di spicco capitanate dal Sindaco Gerry Boratto a premiare le squadre, i coach e le due MVP: Rita Rasheed per le Lupe, e ovviamente Chiney Ogwumike per la Stanford University, che conclude il suo tour italiano con un bel successo contro un’avversaria che comunque non ha affatto sfigurato.