Umana Venezia – Fila San Martino  59-54

REYER VENEZIA: Melchiori 14 (5/6, 1/1), Carangelo 3 (1/2, 0/5), Pertile 2 (1/1), Peresson ne, Zara 4 (2/4), Scaramuzza (0/1, 0/1), Formica, Ruzickova 16 (8/14), Mc Callum 2 (1/2, 0/2), Nicolodi ne, Mandache 18 (6/11), Penna. All. Liberalotto.
BASKET SAN MARTINO: Correal 10 (3/9, 1/2), Pegoraro 7 (3/8, 0/1), Granzotto 3 (0/5, 1/4), Cattapan, Stoppa 14 (4/10, 2/2), Zanetti 1 (0/1), Sandri 6 (3/7), Pettenon ne, Rasheed 13 (5/9, 0/2), Sbrissa. All. Abignente.
ARBITRI: Lestingi di Anzio (RM), Pierantozzi di Ascoli Piceno e Montecchi di Zanè (VI).
PARZIALI: 22-9, 31-26, 46-39.
NOTE: Nessuna uscita per 5 falli. Tiri da due: Venezia 24/41, San Martino 18/49. Tiri da tre: Venezia 1/9, San Martino 4/11. Tiri liberi: Venezia 8/16, San Martino 6/14. Rimbalzi: Venezia 37 (Mc Callum 8), San Martino 34 (Correal 14). Assist: Venezia 18 (Mc Callum 7), San Martino 9 (Pegoraro 3).

In attesa degli scontri salvezza delle prossime settimane (primo fra tutti quello con Chieti di domenica a San Martino di Lupari), nei quali si cercherà di irrobustire la classifica, il Fila San Martino si gode perlomeno la bella prova e il carattere dimostrato una volta di più sul parquet del Taliercio, nel derby contro l’Umana Reyer. Seppur senza Jagodic, ancora alle prese con il dolore alla spalla, le Lupe hanno disputato una partita di gran cuore, rimontando l’iniziale svantaggio e andando ad un passo dal colpaccio. La volata ha premiato la squadra di casa, ma all’uscita dal campo il numeroso pubblico accorso da San Martino ha applaudito con grande orgoglio le proprie ragazze.

1° QUARTO. Venezia parte subito forte con Ruzickova (6-0 dopo 2′). È Pegoraro a sbloccare le sue, ma in difesa San Martino soffre parecchio sulle penetrazioni, e al 4′ la Reyer è già sul 10-2. Al rientro dal time-out obbligato Stoppa si inventa un bel canestro, ma le avversarie continuano a non sbagliare nulla, e con 8 punti consecutivi di Mandache salgono addirittura sul 22-4. Ci vuole un po’ all’attacco giallonero per entrare in partita, ma provano ad aiutarlo il piazzato di Sandri e il canestro in backdoor di Rasheed, per il 22-9 con cui si va alla prima pausa.

2° QUARTO. Si ricomincia col canestro di Sandri, mentre dall’altra parte Zara trova un’incredibile parabola vincente da dietro il canestro. La difesa ospite però ora tiene meglio, e le lunghe mani di Granzotto consentono alcuni recuperi, che favoriscono tra l’altro la bomba dell’ex giocatrice di Marghera (24-14 al 14′). Il tifo incessante del pubblico dà la carica alle ragazze di coach Abignente, che riacquistano fiducia e rientrano pienamente in partita. Correal trasforma un rimbalzo offensivo nel canestro del -5 (24-19 al 16′), mentre Stoppa continua ad esibire la migliore performance della sua stagione: è sua la tripla con cui il Fila torna ufficialmente a contatto a 1’30” dall’intervallo (27-26). Poi Melchiori torna a muovere la retina dall’altra parte, dopo che Venezia era stata tenuta a 5 soli punti in quasi 9′, e all’intervallo la Reyer è avanti 31-26.

3° QUARTO. Al rientro dagli spogliatoi un mini-break fa tornare Venezia a +9, ma Pegoraro e Rasheed ripristinano le distanze, e poi la stessa giocatrice ungherese firma il 35-32 (25′). Dopo i liberi di Mandache arriva una nuova tripla di Stoppa, e al 26′ sempre Rasheed firma l’agognato pareggio sul 37-37. E il sorpasso non può che firmarlo ancora lei, Valentina Stoppa, con furto dopo una splendida difesa collettiva e contropiede solitario. La risposta delle orogranata è però affidata ancora alla coppia Mandache-Ruzickova, e nel momento di maggiore difficoltà Venezia infila un break di 9-0 che fa malissimo alle avversarie, e permette alla squadra di casa di andare all’ultima pausa sul 46-39.

4° QUARTO. Il Fila comunque è ancora lì, Sandri firma il canestro del -4 (47-43). È di nuovo Melchiori (8 punti nell’ultima frazione) a prendersi sulle spalle l’attacco di casa, e a firmare il nuovo break per il 55-45 del 35′, ma le Lupe non mollano mai, e con la bomba di Correal (la prima della sua stagione) il distacco è dimezzato. Zara e Ruzickova fanno 0/4 dalla lunetta, e la stessa Correal ne approfitta per realizzare il -3 a 1’24” dalla sirena (57-54). Poi in difesa Sandri si tuffa e recupera un pallone importantissimo, ma dall’altra parte Correal fa 0/2 dalla lunetta. È il momento decisivo, sull’errore al tiro delle reyerine un rimbalzo offensivo di Zara permette a Mandache di andare a realizzare i liberi del 59-54, e non c’è più tempo per recuperare. Finisce così, con entrambe le squadre che escono comunque fra gli applausi per l’emozionante spettacolo regalato.