Fila San Martino – Famila Schio  46-66

 
BASKET SAN MARTINO: Correal 5 (2/6, 0/1), Pegoraro 6 (3/7), Granzotto 2 (1/2, 0/1), Cattapan 6 (3/4, 0/3), Stoppa 3 (0/1, 1/4), Zanetti 2 (1/3, 0/1), Sandri 9 (3/7, 1/1), Pettenon ne, Rasheed 11 (2/6, 1/5), Sbrissa 2 (1/1). All. Abignente.
PALLACANESTRO SCHIO: Reggiani, Sottana 15 (3/4, 3/6), Honti 6 (3/6, 0/1), Spreafico 5 (1/2, 1/1), Anderson ne, Masciadri 8 (4/7, 0/2), Godin 6 (3/5), Nadalin 13 (6/9), Ercoli ne, Ress ne, Macchi 13 (4/5, 1/4). All. Mendez.
ARBITRI: Gasparri di Pesaro, Maniero di Venezia e Capozziello di Brindisi.
PARZIALI: 14-21, 27-33, 32-51.
NOTE: Spettatori 1000 circa. Nessuna uscita per 5 falli. Tiri da due: San Martino 16/37, Schio 24/38. Tiri da tre: San Martino 3/16, Schio 5/14. Tiri liberi: San Martino 5/6, Schio 3/7. Rimbalzi: San Martino 28 (Correal 8), Schio 32 (Nadalin 10). Assist: San Martino 8 (Granzotto 3), Schio 13 (Macchi 4).

 
Vince il Famila, ma è comunque festa a San Martino di Lupari. Il Fila ha disputato un’ottima prova, tenendo testa alle campionesse d’Italia per oltre metà gara, ed entusiasmando i tantissimi tifosi che hanno assiepato le tribune del palazzetto padovano per questo grande derby veneto.

 
1° QUARTO. È delle padrone di casa, con il bel taglio di Rasheed, il primo canestro dell’incontro, e quando Pegoraro segna il 4-0 il pubblico è già in visibilio. Il primo vantaggio ospite arriva al 4′, con la bomba di Sottana per il 6-7, ma le Lupe mantengono il contatto con la rientrante Sandri (10-12 al 6′), e poi è l’altra ex Zanetti a recuperare un pallone dalla spazzatura e a trasformarlo nel 12-13. È nell’ultimo minuto del periodo che Schio riesce a trovare il primo break, trascinata ancora da Sottana, con un 6-0 che le vale il 14-21 alla prima pausa.

 
2° QUARTO. Al ritorno in campo Stoppa infila la tripla del nuovo -4, e poco dopo Cattapan la imita con un bell’arresto e tiro. Come nella prima frazione, San Martino rimane a lungo a contatto con le blasonate avversarie (21-25 al 15′), nonostante i problemi di falli di Rasheed e Sandri, costrette a tanta panchina con già tre personali a carico. Macchi e compagne sono brave a trovare di tanto in tanto canestri importanti con cui riportare il margine a 7-8 punti, ma il bel tap-in di Correal su rimbalzo offensivo e il piazzato della stessa giocatrice italo-americana consentono al Fila di risalire sul 27-31, anche se una palla persa sull’ultima azione regala a Sottana un canestro sulla sirena, che  fissa il risultato sul 27-33.

 
3° QUARTO. Al ritorno sul parquet, le orange premono il piede sull’acceleratore: Sottana, Nadalin e Macchi producono un rapido 7-0 che obbliga subito coach Abignente al primo time-out della ripresa (27-40). L’attacco giallonero è ingolfato, e per vedere il primo canestro della frazione occorre aspettare il 27′ con Granzotto (30-46). Alla fine saranno solo 5 i punti prodotti dalle Lupe nella frazione, e ancora con Sottana (8 punti nel quarto, 15 alla fine) il Famila va all’ultimo riposo con un vantaggio più che rassicurante (32-51).

 
4° QUARTO. Il gap a favore delle scledensi è importante, e vista la caratura dell’avversario l’unica cosa che rimane da fare è limitare i danni. Ci riescono bene Sandri e compagne, che non mollano mai dal punto di vista dell’intensità, e anzi vanno vicine portarsi a casa l’ultimo parziale (14-15). Finisce 46-66, ma una cosa è certa, San Martino ha fatto un’ottima figura contro la favorita numero uno per il titolo.

 
CIAO LEA. A fine gara tutta la squadra ha tributato un meritato saluto a Lea Jagodic, con uno striscione che recitava “Lea Jagodic Lupa per sempre“. La giocatrice è in partenza per la Slovenia, dove si opererà alla spalla infortunata e poi si sottoporrà a una lunga riabilitazione. A meno di sorprese la sua stagione purtroppo può dirsi virtualmente conclusa (l’ultima di campionato si gioca il 23 marzo), ma le facciamo comunque il più grande degli in bocca al lupo, con la speranza di rivederla il prima possibile sul parquet, ancora più forte di prima!

 
LE INTERVISTE. Nella giornata di lunedì sul canale www.youtube.com/lupebasket saranno caricate come al solito le interviste realizzate a fine gara al coach Larry Abignente, alla stessa Lea Jagodic e al presidente della Lega Basket Femminile Paolo De Angelis.