Mazzonetto San Martino – CaDelFa Padova 66-62
 
MAZZONETTO SAN MARTINO: Scappin, Beraldo 16, Ravelli Gaia 1, Amabiglia 22, Lucietti, Brotto, Morpurgo 5, Campagnaro, Tessari 5, Fassina 11, Ravelli Greta 6, Gamba. All. Antonello.
CADELFA PADOVA: Lamonica, Noventa 5, Pavan G. 7, Pavan A. ne, Valentini 19, Errichiello 6, Rampazzo ne, Caccavella 16, Cognolato, Meneghello 3, Viviani 2, Minetto 4. All. Volpato.
PARZIALI: 19-9, 16-17, 14-19, 17-17.
PROGRESSIVI: 19-9, 35-26, 49-45.

 
Chiudono nel migliore dei modi la fase regionale le Under 17 Mazzonetto (oltre al Veneto in questa fase era presente anche il Trentino) che battono in un vero e proprio spareggio per il secondo posto il Cadelfa Padova, in quello che era anche un derby tra squadre padovane.

Per entrambe le formazioni era già sicuro e meritato il passaggio alla fase Interzonale, ma in gioco c’era il prestigioso secondo posto dietro la forte Reyer Venezia. Nonostante le Lupe si fossero già imposte per tre volte su altrettanti incontri 07 Claudia Amabiglia(tutti molto intensi e sportivamente agguerriti) contro la formazione di Padova durante la stagione, ora in questa ultima fase, dopo che erano state azzerate tutte le classifiche e dopo aver entrambe le compagini battuto largamente Marghera, Rovereto e Bolzano, ci si trovava a giocare la seconda piazza in regione in questa ultima appassionante contesa che non ha tradito le aspettative della vigilia.
 
Pronti via e il primo canestro è del Cadelfa, ma sono le Lupe ad imporre da subito il proprio ritmo con un primo break e a mettere la testa avanti portandosi fino al +12, grazie anche a buoni sprazzi di press a tutto campo e a rapidi contropiedi. Il Cadelfa però non ci sta ed è bravo a riportarsi in partita ribattendo colpo su colpo, arrivando fino al -6. Sull’ultima azione del secondo quarto un’ottima intuizione di Greta Ravelli pesca libera la capitana Claudia Amabiglia, che mette la bomba del +9 con cui si va negli spogliatoi a metà gara.
 
La ripresa del gioco vede le Lupe ancora ispirate, con un paio di recuperi difensivi, con i preziosi punti di Camilla Tessari e con le due bombe in fila sempre di Amabiglia (top scorer dell’incontro a quota 22 punti, suo massimo stagionale)06 Gaia Ravelli si arriva addirittura a un margine di 14 punti di vantaggio, lasciando presagire a una gara tutta in discesa. Ancora una volta però le patavine riprendono con merito la partita per i capelli, trovando buone conclusioni in attacco (Valentini e Caccavella ispiratissime chiudono rispettivamente con 19 e 16 punti) e chiudendo gli spazi nella propria area grazie a un’efficace zona 2-3 alla quale non riusciamo a rispondere adeguatamente.

A cavallo fra terzo e quarto periodo si compie la rimonta delle ospiti, che rosicchiano punto dopo punto tutto il vantaggio delle Lupe mettendo addirittura la testa avanti e portandosi sul +4 (50-54). Ovviamente affiora un po’ scoramento tra le fila giallonere ma le ragazze sono brave a non disunirsi, a stringere le maglie in difesa e ad attaccare con pazienza la zona, trovando finalmente i varchi giusti per riportare la gara sul filo dell’equilibrio, grazie anche agli 8 punti prodotti in questo frangente da Martina Fassina e Francesca Beraldo, che ci portano sul 61-60. Palla in mano al Cadelfa per un potenziale nuovo vantaggio, ma stavolta il rimbalzo difensivo non ci sfugge e sul capovolgimento di fronte a 25 secondi dal termine è la pesantissima e decisiva bomba di Benedetta Morpurgo che ci porta sul +4, e fa esplodere di gioia il PalaCampretto. Dopo il time out recuperiamo palla, 20 Benedetta Morpurgodue liberi di Beraldo ci portano sul +6 e a fil di sirena una indomita Valentini va a segno per il Cadelfa, ma oramai è troppo tardi e le Lupette si aggiudicano la contesa dopo 40′ davvero appassionanti.
 
Questa era inoltre l’ultima partita in casa della stagione, e non c’era modo migliore per congedarsi dal proprio pubblico in una annata che ha visto le nostre giovani Lupe sempre protagoniste con con un ruolino invidiabile di 16 vittorie e sole 4 sconfitte (oltre all’esordio sfortunato contro Marghera, le altre contro la forte Reyer campione Regionale) durante i gironi Elite di andata, ritorno, orologio e la seconda fase interregionale, dove le quattro migliori venete si sono scontrate con le due migliori trentine. Ricordiamo per la cronaca (anche se ormai ce ne siamo quasi dimenticati) che la nostra squadra si trova a disputare un campionato contro ragazze per la maggioranza dell’annata ’97, mentre noi ne abbiamo in rosa soltanto due. Alle nostre ragazze va il plauso di aver sopperito con entusiasmo al gap di età, oltre a quello fisico con le avversarie.

Per l’Under 17 Mazzonetto ci sarà ora il fatidico e tanto atteso crocevia dell’Interzona che si disputerà in Liguria (con sede da stabilire) dal 5 al 7 Maggio. Alberto AntonelloIl girone si presenta impegnativo ma non impossibile, su quattro squadre saranno due a qualificarsi per le Finali in programma anche quest’anno a Mosciano Sant’Angelo in Abruzzo (dal 18 al 24 maggio).

In Liguria troveremo sul nostro cammino il forte Moncalieri (campione in Piemonte e l’anno scorso vincitore di misura sulle nostre Under 15 alle finali di Viterbo), Chieti (primo in Abruzzo) e con tutta probabilità la seconda della Toscana (ancora da definire se Galli San Giovanni Valdarno o Livorno).

Anche il Cadelfa Padova come abbiamo già detto andrà all’Interzona (in Emilia Romagna) e per l’ex squadra di coach Antonello ci auguriamo ci possa essere il migliore degli esiti in questa fase.
 
Ci rimangono ora tre settimane per lavorare al meglio e per arrivare pronti all’appuntamento che ci può permettere di rendere questa stagione ancora più speciale, e portare alla nostra Società l’undicesima partecipazione alle Finali Nazionali (la prima proprio 10 anni fa a Bormio con l’annata ’90).

Brave Lupe, ora non accontentiamoci e divertiamoci a vedere quanto lontano possiamo arrivare!