Cus Cagliari – Fila San Martino 81-79
CUS CAGLIARI: Maiorano 5 (1/1, 1/2), Fassina 11 (3/8, 1/1), Carta 1 (0/1, 0/1), Radocaj 12 (1/2, 1/2), Rulli ne, Johnson 19 (7/13), Dettori ne, Arioli 8 (1/4, 1/5), Brunetti 12 (5/9), Hailey 13 (5/7). All. Restivo.
BASKET SAN MARTINO: Correal 35 (9/13, 2/2), Pegoraro 3 (0/2, 1/1), Granzotto 10 (2/5, 2/6), Cattapan (0/3 da tre), Stoppa 5 (1/2, 1/1), Zanetti 9 (3/5, 1/2), Sandri ne, Jagodic ne, Rasheed 13 (3/5, 1/4), Sbrissa 4 (1/2). All. Abignente.
ARBITRI: Scudiero di Milano, Pepponi di Spello (PG) e Capotorto di Palestrina (RM).
PARZIALI: 27-19, 40-41, 61-65.
NOTE: Uscita per 5 falli: Stoppa (38′). Tiri da due: Cagliari 23/45, San Martino 19/34. Tiri da tre: Cagliari 4/11, San Martino 8/19. Tiri liberi: Cagliari 23/29, San Martino 17/19. Rimbalzi: Cagliari 32 (Johnson 8), San Martino 27 (Correal 8). Assist: Cagliari 15 (Radocaj 6), San Martino 15 (Pegoraro 5).
Un buon Fila dà battaglia sino all’ultimo secondo sul campo di Cagliari, andando a un passo dalla vittoria. Alla fine però la spunta il Cus, che ha la meglio in volata e si porta a casa i due punti, lasciando alle avversarie solo i rimpianti nonostante una gara ottimamente giocata a dispetto delle pesanti assenze di Sandri e Jagodic (alle quali si era aggiunta all’ultimo quella di Pettenon, che si è fratturata il setto nasale con un colpo fortuito durante l’ultimo allenamento). Rimane comunque la consapevolezza di poter provare a ribaltare la differenza canestri al ritorno, se le due squadre si troveranno vicine in classifica, così come la conferma della grande competitività del Fila a cospetto della maggior parte delle avversarie del campionato.
1° QUARTO. Pronti via ed è Fassina da dietro l’arco a inaugurare subito le marcature, anche se dall’altra parte le risponde immediatamente Correal con un gioco da tre punti.La stessa pivot italo-americana replica poco dopo con una bomba anche ai 4 punti di Hailey, ma in queste prime fasi San Martino perde qualche pallone di troppo, e con i canestri di Johnson e Rodocaj il Cus prova il primo allungo sul 13-6 (4′). È sempre Correal l’unica delle Lupe ad avere già preso confidenza con i canestri del parquet sardo: per lei c’è la doppia cifra al 6′, sul 16-12. Poi si iscrivono a referto anche Zanetti e Rasheed, e il Fila è di nuovo a contatto (18-16 al 7′). Ma l’attacco sardo tira bene e va più spesso in lunetta, e alla prima pausa Cagliari è avanti 27-19.
2° QUARTO. Al ritorno sul parquet pare finalmente arrivare un giro di vite in difesa, e con le triple di Zanetti e Granzotto il Fila si rifà ancora sotto (29-27 al 14′). Il -1 lo firma Stoppa, anche lei da dietro l’arco (33-32), anche se poi è costretta ad uscire per il suo terzo fallo, tanti quanti quelli di Sbrissa, e questo è un problema per coach Abignente, che a causa delle assenze ha delle rotazioni limitate. Ma il nuovo tentativo di allungo cagliaritano è respinto, e al 18′Correal realizza il canestro che vale il primo vantaggio della gara per le giallonere (36-37). Con 4 punti consecutivi di Sbrissa le Lupe toccano anche il +3, e chiudono la prima metà di gara avanti 40-41.
3° QUARTO. Dopo l’intervallo, però, Cagliari riparte meglio: prima rimette la testa avanti con Hailey, e poi con la tripla di Fassina allunga fino al +9 (54-45 al 24′). A questo punto Rasheed, Correal e l’ottima Zanetti (career high in A1 ulteriormente migliorato per lei, 9 punti a cui aggiunge anche 6 rimbalzi e un ottimo lavoro in difesa su Johnson) realizzano un 6-0 importantissimo per rimettersi in carreggiata, e poco dopo ancora l’immarcabile Correal (chiuderà a quota 35 con 9/13 da due, 2/2 da tre e 11/13 ai liberi) firma il controsorpasso sul 55-57 del 26′. La squadra di casa ora è in difficoltà, e con Granzotto e Rasheed le Lupe si portano sul +6 (55-61), chiudendo un break di 16-1.
4° QUARTO. La battaglia è ancora lunga, e Johnson acciuffa ancora il pareggio al 33′ (65-65). Arriva poi una tripla importantissima per Pegoraro, e Stoppa riporta le sue a +4 (67-71 al 35′). Qui però c’è il break decisivo per Johnson e compagne, che con i primi punti di Maiorano, anche questi da dietro l’arco dei 6.75, ritrovano il sorpasso sul 72-71, e completando un 8-0 ribaltano completamente la situazione (75-71 al 38′). Granzotto tiene vive le speranze realizzando la tripla del nuovo -1, ma dall’altra parte concede il bis ancora Maiorano. Correal è l’ultima ad arrendersi, e con l’ennesimo gioco da tre punti sigla l’80-79: arriva poi il fallo immediato e l’1/2 dalla lunetta per Cagliari, ma dall’altra parte rimane poco tempo per costruire un buon tiro, e la preghiera sulla sirena di Pegoraro si infrange sul ferro.