Cestistica Rivana – Fanola San Martino 50-58
 
CESTISTICA RIVANA: Bertoldi, Luppi, Biatel, Vicentini2, Piermattei 13, Coser 6, Bonvecchio 9, Reversi, Betta 2, Cavaletto, Consolati 9, Ferrigolli 4. All. Ferrari.
LUPE SAN MARTINO: Beraldo 8, Busnardo 4, Amabiglia 14, Scappin 2, Boaretto 5, Martini 2, Brutto 6, Crocetta, Fassina 12, Dal Mas, Tessari, Morpurgo 5. All. Valentini, vice Statua.
PARZIALI: 14-12; 27-29; 36-38.
NOTE: Tiri liberi: Riva 5/10, San Martino 2/4.
 
Quando di mezzo c’è una classifica sportiva e l’incontro si svolge tra la prima e l’ultima, è probabile che la prima affronti l’impegno con colpevole leggerezza, cosa che ha fatto il Fanola nella trasferta in casa della Cestistica Rivana. Fortunatamente, come altre volte quest’anno, la mutazione genetica che ha avuto il Fanola rispetto il passato campionato permette di trasformare le tante sconfitte dell’anno scorso in altrettante vittorie. Grazie allo staff capitanato da coach Valentini e alle vecchie e nuove protagoniste.

Nel primo quarto la Cestistica Rivana, chiusa in una zona 3-2, è impermeabile agli attacchi portati per linee interne e rende difficile il gioco perimetrale delle giallonere. La sola Fassina, nei primi minuti, riesce a sfruttare due passaggi filtranti che permettono al Fanola di non perdere, da subito, il contatto con le Rivierasche.
Dal quinto minuto in poi arrivano i punti delle subentranti Beraldo, Boaretto e Brutto che permettono al Fanola di mantenere il distacco a un solo tiro, malgrado due ottime conclusioni, dalla lunga distanza, del Riva.

Anche nel secondo periodo la squadra di casa mantiene la zona ed il vantaggio, fino a tre minuti dalla conclusione del primo tempo, quando Brutto, raccogliendo un assist di Amabiglia, porta per la prima volta il Fanola in vantaggio, con Beraldo e Fassina che poi mantengono il vantaggio malgrado i canestri di Vicentini e Bonvecchio: 27-29 il secondo parziale.

Nel terzo quarto si assiste a qualche segnale di risveglio, ma il gioco rimane arruffato da ambo le parti e il Fanola segna solo con Amabiglia (7) e Martini (2).

Nel periodo finale il Riva si schiera con la zona 1-3-1, lasciando Amabiglia padrona della sua mattonella preferita alle ore 9, che ne approfitta e trova il fondo della retina due volte nel giro di cinquanta secondi. Si scompone la difesa del Riva e anche Morpurgo trova la tripla al suo secondo tentativo, portando il Fanola a +8. Reagisce in attacco il Riva e con un contro break (6-0) si riporta a -2.
Solo una caparbia Busnardo, sino ad ora sfortunata nelle conclusioni, riesce a tenere a bada l’intramontabile Consolati, poi Fassina con 5 punti consecutivi quindi ancora Busnardo fissano il risultato finale sul 50-58, che forse, tolti i 3 minuti finali, potrebbe sembrare un risultato troppo generoso per il Fanola.

Parafrasando un noto proverbio si può dire che “a punti donati non si guarda in bocca” e il Fanola si gode, per questo turno, il primato solitario in classifica.
Scorer tutto junior: Amabiglia 14, Fassina 12, Beraldo 8.
Valutazione, pure: Fassina 14, Amabiglia 10, Boaretto 9.
Prossimo incontro mercoledì 4 novembre in casa, alle ore 20.30, per il derby contro il Thermal Abano.
Forza Lupe!

L.B.