Giants Marghera – Fanola San Martino 61–41

GIANTS MARGHERA: Nicolini 17, Rachello 2, Valentini 4, Fabris 21, Scattolin 2, Savelli 5, Biancat Marchet 8, Castria, Ginocchi 2, Della Giustina. All. Renato.
FANOLA SAN MARTINO: Fassina, Scappin 20, Martini 8, Brutto 2, Boaretto, Okorocha 1, Pettenon 7, Cristofori 3, Tessari, Artuso, Crocetta. All. Valentini, vice Zorzi.
ARBITRI: Pellizzon di Noale e Berto di Dolo.
PARZIALI: 12-8, 37-21, 51-33.
NOTE: Tiri liberi: Marghera 8/11, San Martino 3/4.
 
Come da pronostico, è ancora rimandato l’appuntamento con la vittoria per il Fanola San Martino, che domenica ha incrociato le armi contro l’imbattuto Giants Marghera, team con giocatrici di categoria superiore. Contrariamente alle aspettative del pubblico veneziano, parte meglio il Fanola, che al quinto minuto conduce per 8-6 con i punti di Scappin (5), Martini (2) e Okorocha (1).

Dopo l’allarmato time-out richiesto da Marghera, Nicolini e Fabris sembrano tarantolate e con 16 punti tutti loro e con qualche altro punto delle compagne scavano un profondo solco tra le speranze del Fanola e la realtà del Marghera. Dal quinto minuto del primo quarto a quinto minuto del quarto successivo scappinil Fanola subisce un break terrificante di 22-0, tra palle perse e contropiedi non sfruttati, e poiché tende a piovere sul bagnato, nello stesso intervallo perde Fassina per infortunio alla caviglia.

Sul -20 (28-8) rompe il digiuno Scappin rientrante dalla panchina, che in soli tre minuti mette a segno 8 punti (per uscire poi malconcia dal campo) e aiutata dall’unica tripla di Cristofari e dal contributo di Pettenon riesce a ridurre il negativo a -16.
Il parziale del primo tempo è di 37-21.

In tutto il secondo tempo, probabilmente anche per la caduta di tensione e per il massiccio ricorso alla panchina da parte del Marghera, il Fanola trascinato da una indomabile Scappin, da una ritrovata Martini e poco altro, riesce a congelare il distacco, tanto che al fischio finale il -20 del quindicesimo è uguale al -20 finale.
Proprio in questi giorni è stata riportata da Gallinari una massima di Messina alla sua prima esperienza Americana in NBA: “Una squadra che si scava una fossa di 20 punti, anche se superiore, è destinata alla sconfitta”.
Per lo scorer un’ottima Scappin con 20, a distanza Martini 8, Pettenon 7.
Valutazione: Scappin 18, Martini 9, Pettenon 7 (con 5/11 della squadra col segno -).
Prossimo incontro sabato 22/11 alle ore 20,30 presso il Palazzetto di via Leonardo contro il Montereale.
E come sempre forza Lupe.

L.B.