Essegi San Martino – Giants Marghera 58-67

LUPE SAN MARINO:
Pilatone 5, E. Meggiolaro 2, Squizzato, Tau 12, Varaldi 3, Lessio 2, Ferraro 7, V. Meggiolaro, Diakhoumpa 11, Arado 16. All. Turi.
GIANTS MARGHERA: Diodati 15, Tasca 4, Speranzoni 12, Luraschi, Castria 16, Zennaro 6, Zaccaria ne, Zanatta ne, Boccalato 10, Bortolozzo ne, Merlini 4, Mario ne. All. Cazzin.
ARBITRI: Zentilin di Pieve del Grappa (TV) e Riello di Altavilla Vicentina (VI).
PARZIALI: 15-18, 33-32, 49-57.

Contro l’imbattuta capolista di Serie B, squadra col miglior attacco e miglior difesa del campionato, la Essegi si batte con coraggio e dà vita a una sfida assai equilibrata. Le giovanissima formazione di coach Turi vende cara la pelle, restando a contatto fino all’ultimo e cedendo solo in volata.

È subito un avvio sprint quello delle ospiti, che sfruttando pressione e corsa salgono sul 2-8 dopo appena un paio di giri di lancette. Poco dopo arriva già il primo timeout per la formazione di casa, obbligato dalle troppe palle perse nei primissimi possessi. È un minuto che serve a riordinare le idee, e al rientro San Martino ricuce con Diakhoumpa e Arado, fino a impattare a quota 10. Tra un botta e risposta, si arriva alla pausa col punteggio in equilibrio: 15-18.

Anche nel secondo periodo la sfida rimane equilibrata, con le ospiti a fare l’andatura e le giallonere sempre aggrappate: al 14′ Meggiolaro risponde a Speranzoni per il 21-23, e poi la bomba di Pilatone vale anche il -1 (29-30). Subito dopo c’è pure il sorpasso di Varaldi, per il primo vantaggio giallonero dell’incontro, e poi a Zennaro replica Arado: all’intervallo lungo in vantaggio di un punto c’è la Essegi, sul 33-32.

Marghera ritorna dagli spogliatoi con il coltello fra i denti, e nello spazio di cento secondi produce un 7-0 che ribalta l’inerzia. San Martino prova ancora a tenere col buon lavoro a rimbalzo d’attacco, e nonostante qualche errore di troppo dalla lunetta si riavvicina, trovando con la bomba di Tau il 43-46 del 27′. Poco dopo Ferraro firmerà anche il -2, ma dall’altra parte risponde Speranzoni con un gioco da tre punti, che inaugura un altro 7-0. Le veneziane chiudono una terza frazione da 25 punti segnati con 8 lunghezze di margine, 49-57.

Anche il quarto periodo è una lotta punto a punto, nella quale però si segna di meno (3-2 nei primi 6′), e le Giants conservano il margine. Le Lupe danno battaglia e portano Marghera in bilico fino all’ultimo, come nessuna squadra era riuscita a fare finora in questo campionato. Alla fine però il tabellone dice 58-67, e bisogna alzare bandiera bianca.

Applausi comunque per le giallonere, che ora guardano al derby sul parquet del CUS Padova, in programma domenica prossima.