Saces Mapei Givova Napoli – Fila San Martino 73-63
DIKE NAPOLI: Pastore ne, Cinili (0/1, 0/4), Carta 2 (1/4, 0/2), Chesta 2 (1/1, 0/1), Gonzalez 4 (2/4, 0/2), Dentamaro ne, Sorrentino ne, Gray 18 (8/10), Gemelos 24 (3/5, 6/8), Plaisance 23 (9/17, 1/6). All. Molino.
BASKET SAN MARTINO: Filippi 5 (1/6, 1/8), Tonello (0/1, 0/2), Fassina 8 (4/5), Bailey 22 (6/11, 0/2), Keys 1, Beraldo (0/1 da tre), Sulciute 22 (4/6, 4/9), Gianolla 5 (1/6, 1/3), Sbrissa, Fabbri ne. All. Abignente.
ARBITRI: Beneduce di Caserta (CE), Catani di Pescara e Del Monaco di Bologna.
PARZIALI: 22-21, 37-35, 56-45.
NOTE: Nessuna uscita per 5 falli. Tiri da due: Napoli 24/42, San Martino 16/35. Tiri da tre: Napoli 7/23, San Martino 6/25. Tiri liberi: Napoli 4/5, San Martino 13/16. Rimbalzi: Napoli 38 (Gemelos 10), San Martino 37 (Bailey 8). Assist: Napoli 11 (Gonzalez e Gemelos 4), San Martino 4 (Sulciute 2).
Il Fila esce sconfitto ma a testa alta dal parquet di Napoli, che in questa stagione solo Schio è riuscita finora a violare. Alla prima uscita dopo il grave infortunio che ha chiuso anzitempo la stagione di Mahoney, le Lupe rispondono presente e lottano fino all’ultimo, riuscendo nel finale ad evitare di vedersi ribaltata la differenza canestri. Finisce infatti 73-63, identico risultato dell’andata ma a parti invertite.
1° QUARTO. Napoli ha subito la mano calda in avvio, e sale sul 10-2 dopo appena 2′ con 7 punti consecutivi di Gray. È Sulciute a far entrare in partita l’attacco delle giallonere, e poi con la tripla di Gianolla e il canestro della stessa Sulciute il Fila riconquista la parità a quota 12. La lituana è caldissima, la sua terza tripla la porta già a quota 13 punti personali dopo 7′ (19-18).
2° QUARTO. C’è grande equilibrio anche nella seconda frazione, nella quale non si registra mai un vantaggio superiore al singolo possesso. Ancora Sulciute firma la parità al 15′ sul 25-25, mentre dall’altra parte rientra Gray dopo alcuni minuti in panchina per i due falli a carico, e subito si fa sentire. La più ispirata però è Gemelos, autrice di 17 punti nel primo tempo tirando 5/6 dalla lunga distanza. All’intervallo comunque lo scarto è minimo, anche grazie al canestro sulla sirena di Fassina per il 37-35.
3° QUARTO. Gray è sempre un cliente scomodissimo per la difesa giallonera, e con un 8-0 Napoli sale subito sul 45-35 al rientro dall’intervallo. È Bailey a scuotere le sue con una bella penetrazione, e poi Filippi si sblocca con un canestro importante. San Martino però soffre il gap fisico, con Abignente che deve anche rinunciare a Keys, uscita nel primo tempo dopo un solo minuto in campo per un problema alla caviglia già infortunata con Ragusa. Napoli ne approfitta e con Plaisance trova il +15 (56-41), prima che il furto con canestro di Fassina restituisca un po’ di inerzia alle Lupe. Anche perché poco dopo la stessa Fassina va a pescare il quarto fallo di Gray.
4° QUARTO. San Martino ci crede ancora, e con il gioco da tre punti di Bailey e la tripla di Filippi si riporta a -5 sul 56-51. Le Lupe non hanno alcuna intenzione di mollare, ma Plaisance è brava a tenere sempre un margine di sicurezza per le partenopee. Si entra negli ultimi 2′ sul 68-58, e c’è da pensare anche alla differenza canestri. La Saces Mapei prova a farla sua con la sesta bomba di Gemelos e poi con Gray, ma entrambe le volte risponde Bailey, autrice di 10 punti nella sola quarta frazione. Finisce 73-63, proprio come all’andata, ma stavolta vince Napoli.
GLI ALTRI RISULTATI. Ragusa-Venezia rinviata, Battipaglia-Broni 64-54, La Spezia-Schio 59-84, Vigarano-Umbertide 63-69, Torino-Lucca 45-49.
La classifica: Lucca 26; Schio 24; Venezia 22; San Martino e Napoli 18; Ragusa 16; Umbertide 12; Torino, e Broni 8; Vigarano e Battipaglia 6; La Spezia 2 (Venezia e Ragusa una partita in meno).
Si nota il mancato utilizzo di Valentina Fabbri e non è riportata nei vari resoconti stampa e neanche in questa puntuale e ampia cronica del sito la motivazione del mancato utilizzo del pivot Valentina Fabbri, che non ha giocato neppure un minuto e ha concluso a referto quale n.e. (non entrata).
Non mi risultano infortuni, è possibile sapere (dal punto di vista della cronaca del match e sotto l’aspetto agonistico) il motivo del suo mancato utilizzo, nella scelte sempre da rispettare dell’ottimo condottiero giallo-nero head-coach Gian Luca “Larry” Abignente che ben conosce le sue motivazioni e gli allenamenti settimanali, solo appunto per conoscenza tecnico-sportiva, poichè contro i formidabili pivot napoletani e già con l’assenza di Mahoney da semplici spettatori e lettori desta sorpresa il mancato completo utilizzo quale n.e. di Fabbri, sapendo non è infortunata.
Grazie per le vostre eventuali spiegazioni, appunto per le nostre conoscenze tecniche di intensi appassionati sportivi.
Dal punto di vista della molto onorevole sconfitta pazienza e avanti! Contro la rafforzatissima Napoli (senza la fuoriclasse USA Mahoney e contro le formidabili torri avversarie) era effettivamente una impresa titanica.
Certamente, il “cuore” e lo “spirito di gruppo” delle Lupe è stato come sempre favoloso, come contro Ragusa in Coppa Italia, ma in riferimento strettamente all’aspetto tecnico-agonistico la campionessa straniera fa la differenza contro i top-team in Serie A1, viceversa restano ampiamente da giocare tutte le altre partite.
in effetti, con la salvezza già certa con ben 18 punti (obiettivo primario della Società dello storico amico Presidente Vittorio Giuriati e del Presidentissimo-Onorario Francesco Cordiano) nello straordinario Campionato di Serie A1 e con la “final-four” di Coppa Italia sfumata, ora non so quale potrebbe essere la migliore soluzione, se effettuare un nuovo acquisto (di cui si parla da giorni) oppure andare avanti così con questo unito e solido gruppo e lanciando con tanto minutaggio le giovani e inoltre con la lodevole e sempre brava capitan Mary Sbrissa etc…
A breve verrà diffusa una prestigiosa iniziativa di gemellaggio sportivo che si terrà al match Fila-Torino di domenica 19/02.
Avanti e Forza AS San Martino!
PS ESSENDO LEGATO DA DECENNI A QUESTA ASSOCIAZIONE AS SAN MARTINO 1979, SEGUENDOLA FIN DALLA SERIE C, B, B Nazionale, A2…(che lunga e spettacolare ascesa, un po’ come il Cittadella Calcio ai vertici della Serie B…) VERAMENTE E’ STATO MOLTO BELLO (DOPO LE LOCANDINE FANOLA-PALERMO), VEDERE ANCORA LO STORICO-BELLISSIMO LOGO DELLA “LUPA RAMPANTE A CANESTRO” MESSO IN ONDA IN SOVRIMPRESSIONE-TV NELLA DICITURA DEL RISULTATO.