Domenica 2 marzo 2014
De Poli/Dolcital San Martino – Thermal Basket
 
Dopo il Join the game, le U13 ritrovano l’Abano, per la seconda fase del campionato. Il primo quarto inizia molto bene su tutti i fronti, purtroppo avviene l’infortunio di una nostra atleta, con qualche momento di preoccupazione; il gioco cambia, conclusione 12-17 per il Thermal. Il secondo quarto è un’alternanza di momenti buoni e altri peggiori, purtroppo la rimessa rimane uno dei maggiori 18 Binotto Sarapunti deboli della nostra squadra; il Thermal comincia a puntare verso “la vetta”: 19-41.
Nel terzo e quarto tempo il gioco delle lupette si fa più costante, diventa più efficace e aggressivo, ma la squadra del Thermal è superiore per qualità di gioco, potenzialità fisiche e per una forte omogeneità nelle capacità delle atlete. Al termine un 45-70 conclude una partita per noi sofferta.

L’AS San Martino si è nel complesso messo in gioco in modo decoroso e soddisfacente e più volte le giocatrici dell’Abano sono state messe in difficoltà. Guardando la nostra atleta ritornare in campo, ancora sofferente, dopo l’infortunio, ho appreso due cose che possono far riflettere tutti. La prima che anche dagli adolescenti si può imparare e apprezzare le loro iniziali manifestazioni di maturità, soprattutto quando esprimono il desiderio di non mollare. La seconda cosa è che la frustrazione e la rabbia, causate dalla sofferenza sia essa fisica o mentale, se usate e incanalate come una risorsa, cioè trasformate in determinazione e coraggio, generano una persona migliore e trasformata anche nelle sue capacità, perché questa non sente più il peso del dolore. Nello sport c’è una forte motivazione per fare tutto ciò: il desiderio di partecipare al gioco e vincere; a volte purtroppo, la suddetta è più labile nella vita!

Doriana Pilotto