Rittmeyer Marghera – Mazzonetto San Martino 60-51
GIANTS MARGHERA: Carraro, N’Guessan 7, Zennaro, Pastrello 34, Gianolla, Gini 8, Rosa, Barbato 2, Colorio 2, Margiotta 7, Giacomelli. All. Iurlaro, vice Augusti.
LUPE SAN MARTINO: Masoch, Fietta 7, Beghetto, Nezaj 7, Busnardo 8, Giacomazzi B., Trinca, Vettore, Giacomazzi V. 28, Cecere. All. Valentini.
ARBITRO: Colizzi di Venezia.
PARZIALI: 17-12, 35-26, 46-42.
Le ragazze dell’Under 16 Elite Mazzonetto San Martino si presentano a Marghera per giocare la dodicesima giornata di campionato. Sono consapevoli che quella contro le Giants sarà ancora una lotta impari, per i ranghi permanentemente ridotti a 8 giocatrici abili e arruolate. Una partita che le vede calcare il parquet dopo la decisione della Società di rinunciare a giocare contro il Thermal Abano, che non accetta rinvii, a causa dei numerosi infortuni (7 giocatrici su 13 come del resto nella precedente gara contro Schio). Una serie nera a cui cercare di porre fine.
Alla palla a due si presentano in campo per San Martino Fietta, Veronica Giacomazzi, Nezaj, Masoch, Busnardo e dall’altra parte N’Guessan, Pastrello, Gini, Barbato, Margiotta. Le ragazze di San Martino sembrano volersi scrollare di dosso la sfortuna che negli ultimi tempi le perseguita conquistando immediatamente palla e segnando 3 punti al primo tiro. Marghera risponde subito con un tiro dalla media distanza. Il primo quarto vede le ragazze di Marghera puntare molto sull’uno contro uno con la difesa di San Martino che ha qualche difficoltà negli aiuti sotto canestro. Dall’altra parte del campo le nostre ragazze riescono a far girare bene la palla liberando al tiro frequentemente Giacomazzi, che va a segno con regolarità. Qualche palla di troppo persa per infrazioni di gioco da parte delle nostre atlete permette a Marghera di chiudere il quarto in vantaggio 17 a 12.
Il secondo quarto ricomincia sulla falsa riga del primo, anzi aumentando gli uno contro uno di Pastrello che sfrutta la maggior velocità rispetto al suo difensore. Per le nostre ragazze diminuiscono le palle perse in attacco e si riesce a portare più facilmente le nostre lunghe ad appoggiare al tabellone, mantenendo una buona media al tiro da fuori area. Si va all’intervallo con Marghera in vantaggio 35-26.
All’inizio del terzo quarto sembra sia cambiato qualcosa: evidentemente le parole dell’allenatore Valentini hanno sortito l’effetto desiderato. Le ragazze di San Martino iniziano il quarto difendendo come sanno fare, gli aiuti non arrivano più in ritardo, i cambi di marcatura sono veloci e per Marghera diventa più difficile penetrare in area per segnare. In attacco le nostre ragazze non perdono palla, riescono a uscire in modo vincente dal pressing delle avversarie e trovano spesso buoni passaggi vicino a canestro per segnare e tentare la rimonta. Nel corso di questo quarto arrivano a -1 da Marghera con palla in mano per il possibile sorpasso, senza però riuscirci. Il quarto si chiude sempre con Marghera in vantaggio, ma di soli 4 punti: 46-42.
L’ultimo periodo ricomincia da dove si era concluso il precedente. Una difesa di qualità da parte di San Martino rende difficile alle Giants chiudere l’attacco, e contestualmente permette di recuperare delle buone palle da utilizzare in contropiede con alterne fortune. Comunque le ragazze riescono a riportarsi a -2 con palla in mano a 4 minuti dalla fine. La stanchezza però comincia a farsi sentire: la panchina ridotta per le numerose assenze da infortunio non permette i necessari cambi durante la partita e le ragazze sono decisamente a corto di energie. L’attacco comincia a balbettare: i tiri non sono più precisi e la palla non gira come dovrebbe. Anche in difesa la stanchezza apre delle falle. Segnare è diventato difficile. Finisce 61-50 per Marghera che merita la vittoria per una maggior costanza nel gioco, ma San Martino è sempre stata in partita fino quasi alla fine dell’incontro.
È stata una bella partita, giocata bene e con grinta da tutte le ragazze in campo. Ci sarà un’altra occasione per la rivincita, partita che speriamo possa essere giocata dalla squadra al completo. Nel frattempo abbracciamo le ragazze che sono entrate in campo con lo spirito giusto e auguriamo una veloce e perfetta guarigione alle ragazze assenti che sappiamo essere impazienti di tornare al fianco delle compagne. Forza Lupe!