Fanola San Martino – Alpo Verona 73-64
FANOLA SAN MARTINO: Favaretto 2, Beraldo 7, Amabiglia 15, Boaretto 2, Brutto 15, Crocetta 5, Fassina 17, Di Sabatino, Dal Mas, Maracchione, Morpurgo 10. All. Valentini, vice Statua.
ALPO BASKET: Baciga, Viviani 3, Petronio 7, Bottazzi 14, Pusceddu 11, Rizzi, Zanardelli 9, Toffali 16, Zambonin 4, De Marchi. All. Gasparini, vice Dotto.
PARZIALI: 23-12, 25-14, 16-16, 9-22.
Una partita molto sentita da entrambe le due squadre, importante ai fini della classifica, in cui la concentrazione e la determinazione delle nostre ragazze si è vista sin dai primi secondi di gioco. L’Alpo, forte di 4 ragazze che giocano stabilmente nel campionato di serie A2, era sceso al PalaLupe deciso a far suo l’incontro, ma ha dovuto fare i conti con un Fanola che ha sfoderato due quarti iniziali da antologia.
Parte bene l’Alpo, che con due canestri consecutivi e palloni recuperati mette un po’ in apprensione le nostre. Ci pensa subito Beraldo, che con le sue accelerazioni rompe la difesa con dei buoni canestri, e traggono beneficio con un finale in crescendo Fassina e Morpurgo.
Parte deciso il Fanola nel secondo quarto con una tripla di Brutto (finalmente si vede Alessia finire la gara in doppia cifra), e poi la sua specialità con i punti sotto canestro. Nel frattempo esce allo scoperto Amabiglia con 3 triple consecutive, che associate a una difesa da vere Lupe permettono di andare al riposo con un +22 assolutamente meritato (48-26).
Nel terzo e quarto periodo si assiste però a una metamorfosi, che dimostra come si può passare da essere un maestoso cigno a un brutto anatroccolo solo pensando di aver in pugno la partita, non tenendo presente la reazione possibile delle nostre avversarie, perdendo palloni su palloni e smettendo di giocare, dando così la possibilità di fare rientrare in gioco l’Alpo.
Non smetteremo e non ci stancheremo mai di dire che se mantenete la giusta cattiveria sportiva e la naturale concentrazione, poche squadre possono resistervi. Ma appena caliamo la tensione, succede come nel quarto periodo un 9-22 che non è da voi. Con la Reyer e in questi primi due quarti con l’Alpo avete sicuramente capito le vostre potenzialità, non perdiamoci per strada.
FORZA LUPE!
L.S.