15 dicembre 2013
Reyer Venezia – De Poli/Dolcital San Martino
Diciamo subito, partita persa 54-39: le nostre U13 hanno giocato secondo quello che sanno fare, con passione e grinta, nonostante le rimesse sbagliate e un infortunio in panchina; ogni momento del gioco è stato una conquista. Chi gioca ha responsabilità nel successo, ma anche nella sconfitta; è comunque doveroso dedicare più spazio alla cornice in cui ci siamo ritrovati, visto che ha lasciato molta sorpresa. In sostanza l’arbitraggio ci ha comunicato un senso d’ingiustizia, tutto ciò senza scadere nella retorica del “è colpa degli altri se perdiamo”: la Reyer è del resto una buona squadra. Il gioco spesso aggressivo non è stato in più occasioni segnato dal fischio arbitrale, e questo ha condizionato tutta la partita: ha segnato noi genitori che ci siamo a tratti anche lasciati andare alla rabbia, ha colpito l’allenatore basito, e forse anche le nostre ragazze, le quali si ricordi non hanno possibilità di far sentire i loro pensieri durante il match. Forse occorre considerare il fatto che si ha a che fare, in questo caso, con semplici ragazze di dodici anni, che vogliono divertirsi, che hanno una passione nel cuore per lo sport, ma che vivono anche per altro: la scuola, la famiglia, gli amici… Tutti dobbiamo a mio avviso con l’animo tranquillo, riflettere su questo, ricordandoci che i piccoli guardano i grandi e in loro cercano di recepire la speranza in qualcosa di diverso. Brave ragazze, avete perso con onestà e senza proteste!
Doriana Pilotto