31/05/2015
Torneo Under 15 Motta di livenza: un successo tanto insperato quanto meritato!
 
Ci troviamo a scrivere di un torneo di “consolazione” per le povere under 15. Dopo un anno nefasto, con la magra consolazione di una vittoria e moltissimi infortuni, l’idea di un torneo in allegria per scacciare la malasorte con il sole e il divertimento sembrava essere una buona idea. Cosi tanto per iniziare il sole non sembrava molto disposto ad apparire (sospetta distorsione al raggio??), inoltre la prima partita in programma alle 9.40 con il nostro arrivo giusto dieci minutini prima… infine Francesca out per ennesima slogatura dell’anno una settimana prima.

Le avversarie: Motta di Livenza, padrone di casa, squadra neoformata per il debutto nel femminile della societa trevigiana; Conegliano Veneto, noto avversario sempre una spina nel fianco; Cussignacco, di udine, la terza classificata del Friuli Under 15 Elite che per un punto non è andata alle finali nazionali a favore di Casarsa.
Comunque siamo in tredici, giusto per affrontare la sorte a viso aperto, e Francesca mascotte con lo sguardo voglioso di giocare. L’organizzazione, perfetta e stupenda in tutto, con una struttura da far invidia a molti, ci permette di giocare tutte lo stesso.

Iniziamo con Cussignacco la prima gara e… come al solito. Loro fortissime, due torri di 185 cm, un play bravisssimo e una guardia che ci distrugge anche da tre… purtroppo noi siamo ancora assonnate e lasciamo troppo alle avversarie. Chiudiamo con un tiro da tre di Beghetto da metà campo che ricuce il divario ampissimo, ma è una magra consolazione. Alla fine Serena si ricorda di essere a Motta di Livenza e non alle Motte di San Martino, Benfi non pervenuta molto dispiaciuta. Bene, e si salva, Andrea che credo abbia segnato il 70% dei punti buttandosi a canestro anche contro i ciclopi avversari. Peccato anche perché si prevede il solito epilogo, leit motiv dell’annata con delle sassate spesso tremende ed esagerate.

Il passo successivo, dopo aver visto le udinesi sfracellare un po’ tutte, sono due gare consecutive.
Con Motta il divario è dalla nostra. Loro sono inesperte, noi riusciamo ad esprimerci e anche raddoppiando e rubando molti palloni facciamo molti canestri. Credo che quasi tutte vadano a canestro. Esordio vincente di Veronica che si difende egregiamente nella categoria maggiore. Bene Vedovato sotto canestro dopo l’incubo della gara prima. Segniamo anche da tre (Alice torna cecchina) per la massima felicità del nostro accompagnatore Flavio (noto estimatore della bomba!). Comunque il lavoro svolto in palestra si vede. Siamo abbastanza pulite nei movimenti e commettiamo poche infrazioni. Sfruttiamo i contropiedi con le piccole che rubano molti palloni. Bene una vittoria in più quest’anno, la seconda!!!!!

Subito ripartiamo per affrontare Conegliano. Qui il coach propone rotazione un po’ bislacche. Tutte giocano e fatichiamo a segnare. Zatta comunque si inserisce bene e nonostante i malanni ha la soddisfazione di segnare 6 punti, in difesa sembra un boscaiolo altoatesino armato di ascia e motosega. Inoltre Gaspa mette la bomba e il palazzo esplode! Ovvio che la disparità ci permetta di giocare più tranquille e le cose riescano bene. Sotto canestro le due lunghe si spartiscono rimbalzi e punti, ma Vedo ha maggior presenza. È diventata molto importante per dare sicurezza a chi tira o penetra. Serena, da buon scout, aiuta però di meno le avversarie e finalmente è completamente arrivata a Motta di Livenza. Debora recupera bene in difesa e quando gioca con le compagne 2001 evidenziano un affiatamento migliore. Anche Elena riesce ad andare a segno, anche se a volte sembriamo al tiro a bersaglio. Infine nota per Chiara che come Agnolin è una rubapalloni dichiarata.

Ora si mangia. L’organizzazione ha panini al pollo o hamburger, patate fritte e birra a fiumi… ops, cocacola… Ci si rilassa al campetto prendendo il sole che, con la terza vittoria dell’anno è uscito a festeggiare con noi. Il gruppo sta bene assieme, ricordando che a settembre sarà parte del campionato Under 16.

Verso le 16.30 la finalissima. I genitori un po’ rassegnati in quanto dopo il trentello mattutino prevedono disgrazie e grami raccolti (uomini e donne di poca fede…)
Il coach dà alcuni consigli alle sue ragazze. Il 7 va difeso in una certa maniera, il 15 in altro modo, il 10 e il 14 si curano con certe medicine e certi farmaci (le nostre ragazze) vanno suggeriti. Inoltre Serena è sempre più convinta di non essere alla gara di scoutball ed è finalmente un bene!
Partiamo e andiamo 6-1. Difesa stupenda come piace all’allenatore. Gran lavoro di Vedo e Ale sotto canestro. Addirittura Alessia detta legge e alza la voce. Il fortissimo 15 è annichilito. Poi Benfi le mette la museruola. Alice fa un grandissimo lavoro sul play. Cosi abbiamo tolto i due punti forti alle friulane. Serena segna a raffica e tutti chiedono chi sia questa nuova giocatrice. Beghetto scia tra le avversarie e poi o tira o scarica sotto. Le “nanette” provvedono a rubare palloni e mettere in moto una parvenza di contropiede. Arriviamo anche a 13-3.
Siamo in palla e convinte di non essere così scarse, anzi! Il coach avversario prova a chiamare time out e scuote le sue. Ma le Lupe mordono! I nostri tifosi capiscono che le giallonere ci sono e parte il classico coro “lupe-lupe”. Entrano anche altre ragazze, Chiara, Debora e Veronica fanno rifiatare un pochino le compagne. Abbiamo un calo e le avversarie rientrano sul 18-13. Ma un bel canestro ci riporta 20-13 per la tranquillità di una vittoria che ha sapore di impresa. Ed è gioia contenuta. Non siamo abituate a queste vittorie, capirne l’importanza e la portata sarà una cosa da elaborare. Comunque bravissime a chi non è entrato ma ha super-tifato in panchina. Questo vuol dire essere squadra. Insieme si perde e insieme si vince!

Ora ci gusteremo il premio. Intelligentemente gli organizzatori consegnano una medaglia e una maglietta a tutte le squadre e poi un cestone di prelibatezze ai coach. Uno speck da 2.7 chili, una caciotta, un salame e un chilo di nutella. Inoltre cocacola e tè a fiumi. Sapremo come impegnare i prossimi post allenamenti.

E ricordando un famoso detto del signor Orazio Ballan di tanti anni fa, “ovunque le lupe van, tremare il mondo fan!”, possiamo dire che oggi è stata così.
Finalmente!
 
motta 2015 gruppo