Fanola San Martino – Reyer Venezia 53-70
BASKET SAN MARTINO: Favaretto 3, Boaretto 4, Brutto 15, Crocetta 3, Fassina 13, Di Sabatino, Tessari 4, Maracchione, Morpurgo 10, Vettore 1. All. Valentini, vice Statua.
REYER VENEZIA: Coffau 3, De Raffaele 4, Tridello, Gamba 2, Cubaj 6, Smorto 3, Castello 8, Madera 17, Galazzo 2, A. Togliani 10, M. Destro 7, Pinzan 8. All. Codato, vice Battisti.
ARBITRO: Lamon di Trebaseleghe (PD).
PARZIALI: 15-17, 24-28, 35-53.
Nell’ultima giornata di stagione regolare del campionato Under 18 Elite, il Fanola San Martino cede alla distanza contro la capolista Reyer Venezia. Le giallonere ci hanno provato, rimanendo a contatto per più di metà partita, poi però le assenze (Amabiglia e Dal Mas indisponibili, Beraldo infortunata, Vettore out dopo appena 3′ per un problema alla caviglia e Fassina a lungo fuori per crampi nel secondo tempo) hanno limitato la squadra di coach Valentini, costretta ad alzare bandiera bianca.
Le Lupe vengono così raggiunte e superate in virtù della differenza canestri (-20 all’andata, +17 al ritorno) dal Kinder+Sport Schio, e dunque chiudono al terzo posto, che vale lo spareggio per qualificarsi all’Interzona.
È buono l’approccio delle padrone di casa, che allo 0-5 iniziale delle veneziane rispondono con un 13-0 chiuso dal 2+1 di Brutto. Immediato però arriva anche il controbreak, e alla prima pausa il punteggio è in equilibrio sul 15-17.
In avvio di secondo quarto arriva quello che sarà l’ultimo vantaggio giallonero con Favaretto (18-17), poi però la difesa orogranata imbriglia bene le giocatrici del Fanola, che scivola a -8 (20-28 al 18′). È Fassina a sbloccare San Martino tornando a segnare dal campo, per il -4 dell’intervallo (24-28).
In avvio di terzo quarto la stessa Fassina firma anche il -2, ma poi deve uscire per un crampo. Venezia, trascinata da Madera e dalle triple di Togliani, ne approfitta per allungare. Il Fanola è anche sfortunato in alcune conclusioni, nonostante il rientro di Fassina che firma 5 punti consecutivi prima di dover abbandonare definitivamente la contesa.
La Reyer inizia l’ultima frazione sul +18, e nonostante gli sforzi delle padrone di casa – e l’infortunio di Cubaj, che a pochi minuti dal termine deve uscire per un problema alla caviglia – può condurre in porto il risultato senza rischi.
E’ stata una partita “poco vera”, le assenze pesanti delle Lupe hanno avuto un certo peso. Non ci sono tutti questi punti tra le lupe e la Reyer.
In un paio di momenti il coach Codato ha dovuto chiamare time out perchè le lupe avevano messo un pochino di timore alle reyerine…..
Certo questa Reyer con tutto quel “peso” fisico atletico di alcune sue giocatrici e la rapidità di esecuzione di altre ragazze punterà sicuramente in alto.
Tuttavia la Reyer se presa in velocità e con la dovuta aggressività soprattutto in fase di impostazione può essere messa in difficoltà.
Da tifoso delle lupe spero che le nostre ragazze ritrovino questa Reyer alle finali nazionali per batterla con la “nostra” filosofia!!! Forza lupe