Umana Venezia – Fila San Martino  59-69
 
REYER VENEZIA: Melchiori (0/1, 0/5), Carangelo 8 (0/5, 2/10), Porcu ne, Pertile ne, Pan ne, Bagnara 3 (1/6 da tre), Sandri 1 (0/2), Formica, Ruzickova 20 (9/17), Mc Callum 8 (1/4, 2/9), Mandache 19 (8/12, 1/2), Penna. All. Liberalotto.
BASKET SAN MARTINO: Filippi 4 (1/2, 0/1), Favento 2 (1/5, 0/2), Tonello 3 (1/2 da tre), Amabiglia ne, Bailey 24 (7/12, 2/4), Beraldo ne, Gianolla 16 (3/6, 1/3), Santi ne, Sbrissa 6 (2/5, 0/1), Fabbri ne, Pye 14 (5/12, 0/1). All. Abignente.
ARBITRI: Bramante di Verona, Del Greco di Verona e Maschietto di Treviso.
PARZIALI: 11-19, 28-35, 45-51.
NOTE: Fallo antisportivo: Bagnara (16′). Uscite per 5 falli: Mc Callum (37′), Bagnara (38′), Mandache (39′). Tiri da due: Venezia 18/41, San Martino 19/42. Tiri da tre: Venezia 6/32, San Martino 4/14.filippi-reyer Tiri liberi: Venezia 5/8, San Martino 19/29. Rimbalzi: Venezia 46 (Ruzickova e Mc Callum 10), San Martino 41 (Sbrissa e Pye 8). Assist: Venezia 14 (Melchiori 4), San Martino 5 (Pye 2).
 
La prima vittoria in campionato del Fila arriva in una delle partite più spettacolari e cariche di significato che il torneo può offrire alle giallonere: il derby sul campo della Reyer. Una splendida impresa quella compiuta dalle ragazze di coach Abignente, che di fatto hanno dovuto vincere la partita due volte: prima con una prestazione da applausi nel corso dei primi 35′, e poi con un finale perfetto dopo che l’Umana era riuscita a riportarsi in parità dopo un lungo inseguimento. Successo meritato e bellissimo dunque per le Lupe, che tornano dal Taliercio con i primi due punti stagionali.
 
1° QUARTO. San Martino deve rinunciare a Fabbri per un fastidio alla caviglia, mentre dall’altra parte anche l’ex Francesca Dotto è out per infortunio. Per il Fila c’è Pye in quintetto, e sono proprio suoi i primi punti sanmartinari, a replicare alla tripla d’apertura di Mc Callum. Con la bomba di Bailey arriva poco dopo anche il primo vantaggio giallonero (5-8 al 5′). È un buon Fila, combattivo sia in difesa che in attacco, e quando ancora Pye va a segnare nel cuore bailey-reyerdell’area il 7-12, la Reyer è costretta a chiamare time-out. Ma San Martino è in ritmo, e Gianolla realizza due volte dalla distanza consentendo alla squadra di toccare il +10 sul 9-19 (8′).
 
2° QUARTO. Pye si fa sentire a rimbalzo e arriva al ferro con continuità, e poi con la tripla della neo entrata Tonello e il canestro di Favento San Martino sale addirittura sul +15 (13-28 al 14′). Ruzickova, già in doppia cifra, è l’unica della Reyer a trovare la via del canestro in questo frangente, e tiene a galla le veneziane, riportandole fino sul 21-29. Poi si sblocca anche Mandache con il tiro da fuori, dopo che la zona del Fila aveva obbligato le avversarie a ricorrere senza fortuna al tiro pesante, e le orogranata risalgono anche a -5. A interrompere il break è però un importante canestro in contropiede di Sbrissa, e all’intervallo il tabellone dice 28-35.
 
3° QUARTO. In avvio di ripresa Filippi si produce subito in un furto e canestro, ma la Reyer ha aggiustato la mira da fuori, e ancora Mandache firma il -4 sul 35-39. Bailey e Gianolla vanno a prendersi dei viaggi in lunetta, poi la stessa giocatrice americana torna a segnare da tre restituendo il +9 sul 35-44. Sbrissa si batte come un leone sotto canestro, ma San Martino spreca qualcosa, sbrissa-reyersoprattutto ai liberi (19/29 alla fine), e Carangelo realizza da fuori il 41-46 al 27′. È un elastico in cui il Fila ha sempre comunque almeno due possessi di vantaggio, e all’ultima pausa il gap è ancora di 6 lunghezze sul 45-51.
 
4° QUARTO. L’Umana è sempre lì, e dalla lunetta la solita Ruzickova riporta le sue per la prima volta al -3 (50-53 al 33′). San Martino è già in bonus, e in più soffre anche a rimbalzo, dove l’assenza di Fabbri si fa sentire. Intanto Bailey scollina oltre i 20 punti restituendo un po’ di ossigeno, ma la bomba di Bagnara vale la parità: 55-55 al 35′. Potrebbe essere un colpo duro da digerire, e invece Pye e Gianolla riportano immediatamente avanti le giallonere dalla lunetta. Proprio Gianolla in difesa si prende lo sfondamento che a 3′ dalla fine toglie dalla partita per falli Mc Callum, prima che il 2/2 di Filippi permetta a San Martino di tornare a +6 (57-63) a 2′ dalla fine. Nel finale sono ancora il canestro con fallo di un’ottima Gianolla, profeta in patria, e l’entrata vincente di Bailey a chiudere ogni discorso: le Lupe si vanno a prendere una vittoria che sa di impresa.
 
IL COMMENTO. «Le ragazze hanno dato il cuore – commenta il coach Larry Abignente – Dopo il risultato dell’Opening Day c’è stata una grande reazione da parte di tutti, abbiamo compiuto un’impresa che quest’anno credo riuscirà a pochi su questo campo. È una vittoria sudata e meritata, la squadra ha dimostrato grande carattere. E senza nulla togliere alle altre, Angela Gianolla si è dimostrata una volta di più un play purosangue, che ha guidato la squadra in maniera impeccabile». Chiusura con dedica: «Al presidente Vittorio Giuriati, il nostro primo tifoso, che ci mette anima e cuore e si meritava questo risultato».
 
GLI ALTRI RISULTATI. Lucca-Schio 35-65, Triestina-Orvieto 79-66, Ragusa-Parma 77-43, La Spezia-Umbertide 56-78, Napoli-Cagliari 55-63, Vigarano-Battipaglia 86-98.
La classifica: Ragusa 4, Schio 4, Umbertide 4, San Martino 2, Napoli 2, Lucca 2, La Spezia 2, Venezia 2, Cagliari 2, Battipaglia 2, Triestina 2, Parma 0, Vigarano 0, Orvieto 0.
 
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